Il wwf chieti-pescara insiste per un vero parco urbano in piazza garibaldi durante i lavori di riqualificazione

Il wwf chieti-pescara insiste per un vero parco urbano in piazza garibaldi durante i lavori di riqualificazione

Il wwf Chieti-Pescara sollecita un progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi a Chieti che valorizzi il verde urbano, tuteli gli alberi esistenti e preveda un piano del verde comunale sostenibile.
Il Wwf Chieti Pescara Insiste Il Wwf Chieti Pescara Insiste
Il WWF Chieti-Pescara solleva criticità sul progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi, chiedendo maggiore tutela del verde urbano, il recupero degli alberi esistenti e la creazione di un vero parco sopra il parcheggio sotterraneo, con un piano del verde comunale per migliorare la qualità ambientale e la vivibilità. - Gaeta.it

La questione della riqualificazione di piazza Garibaldi a Chieti ha acceso il dibattito tra cittadini, istituzioni e associazioni ambientali. Il wwf Chieti-Pescara mantiene alta l’attenzione su un progetto che riguarda non solo l’architettura dello spazio pubblico, ma anche la presenza del verde urbano e la qualità della vita degli abitanti. Il tema coinvolge la gestione degli alberi esistenti, la conformazione del parco urbano e le promesse fatte dall’amministrazione comunale nel contesto di un intervento complesso che include un parcheggio sotterraneo.

L’incontro tra wwf e amministrazione comunale su piazza Garibaldi

Nei primi mesi del 2025, una delegazione del wwf Chieti-Pescara ha incontrato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Chieti, Stefano Rispoli, e il suo staff per discutere della riqualificazione di piazza Garibaldi. Durante l’incontro è emersa la volontà espressa dalle autorità di salvaguardare gli alberi attualmente presenti nel sito con l’idea di prelevarli e trasferirli temporaneamente in un vivaio, prima di procedere con la loro ripiantumazione. Tuttavia, sono state mostrate relazioni di un agronomo contrarie al recupero delle piante, sostenendo l’impossibilità tecnica di tale operazione.

Il wwf ha quindi trasmesso una lettera dettagliata per rafforzare le proprie proposte e per sollecitare un confronto più approfondito sulle soluzioni da adottare nella gestione del verde pubblico. La questione della tutela degli alberi e della loro collocazione è diventata centrale nelle discussioni successive, con particolare attenzione a rispettare quanto dichiarato pubblicamente dall’amministrazione comunale.

Richiesta di un parco urbano con più verde e qualità ambientale

Il wwf insiste affinché la riqualificazione di piazza Garibaldi rispetti l’impegno di creare un vero parco urbano sopra il parcheggio sotterraneo. La zona destinata al verde deve servire come spazio di socialità e benessere per i cittadini, offrendo una maggiore superficie piantumata e un’accurata sistemazione delle aiuole. Il progetto deve prevedere un aumento delle piante arbustive e degli alberi, disposti in gruppi pensati per garantire ombra nelle ore più calde e favorire così il raffrescamento naturale dell’ambiente.

Da un punto di vista botanico, il wwf Chieti chiede che vengano scelte specie arboree con crescita contenuta e chioma espansa, che possano abbellire la piazza durante l’anno con fioriture scalari. Questa impostazione mira a migliorare la qualità dell’aria, aumentare la biodiversità urbana e favorire l’uso dello spazio pubblico anche nelle stagioni più calde. La proposta esclude l’ipotesi di una forte pavimentazione con poche piante isolate, che rischierebbe di ridurre la fruibilità e il valore ambientale dell’area.

Criticità emerse nel progetto attuale e appello al recupero del rendering originale

Durante il confronto, l’assessore Rispoli ha sottolineato come il rendering originale, realizzato dallo Studio Roli e vincitore dell’appalto, presentasse una piazza ricca di funzioni per il gioco, il relax e lo sport, immersa in ampi spazi verdi e collegata da percorsi pedonali nel verde. Questo modello è distante dalla proposta attuale, che prevede alcune piante disposte al centro della piazza senza una chiara definizione delle specie e con un’estensione e disposizione del verde che rischiano di rendere l’area poco accogliente.

Secondo il wwf, la severa riduzione del verde e la predominanza delle superfici pavimentate potrebbero trasformare piazza Garibaldi in un luogo soggetto a un surriscaldamento eccessivo, specialmente in estate. La presenza minima di ombra e il numero limitato di alberi non rispondono alle esigenze dei residenti, che già sopportano un aumento del traffico legato al parcheggio. Questa situazione avrebbe un impatto negativo sia sulla salute fisica sia su quella psicologica.

Necessità di professionalità agronomiche e di un piano del verde a chieti

Il wwf ha evidenziato come l’attuale progetto dimostri una mancanza di attenzione alla progettazione del verde urbano, in particolare sotto il profilo della funzionalità e della gestione economica degli spazi verdi pubblici. Questa carenza riflette un problema diffuso da tempo in molte amministrazioni locali, che mostrano sensibilità limitata verso il ruolo degli alberi nella qualità della vita urbana e nella lotta agli effetti delle alte temperature.

L’incontro ha portato a riconoscere l’urgenza di inserire nelle strutture comunali figure professionali con competenze botanico-agronomiche. Ci si è inoltre confrontati sulla necessità di dotare il Comune di un “Piano del verde” che definisca norme tecniche per progettare, regolare e gestire in modo sostenibile il patrimonio arboreo cittadino. Questo strumento potrebbe garantire una gestione più efficace, con ricadute positive per tutta la città. Il wwf ha confermato la propria disponibilità a collaborare, in particolare qualora venissero confermate dagli amministratori le promesse fatte alla cittadinanza sulla qualità degli spazi verdi in piazza Garibaldi.

Change privacy settings
×