Il world travel and tourism council terrà il 25esimo vertice globale a roma a fine settembre 2025

Il world travel and tourism council terrà il 25esimo vertice globale a roma a fine settembre 2025

Il World Travel and Tourism Council torna a Roma dal 28 al 30 settembre 2025, riunendo leader globali per discutere sostenibilità, digitalizzazione e rilancio del turismo con il supporto di istituzioni italiane.
Il World Travel And Tourism Co Il World Travel And Tourism Co
Il World Travel and Tourism Council torna a Roma dal 28 al 30 settembre 2025 per un vertice globale dedicato alla sostenibilità, digitalizzazione e rigenerazione del turismo, con il supporto di istituzioni italiane e focus su sviluppo e innovazione del settore. - Gaeta.it

Il world travel and tourism council torna a organizzare il proprio vertice globale a roma, dopo sei anni di assenza dall’Europa. L’evento è in programma dal 28 al 30 settembre 2025 presso l’auditorium parco della musica, cuore culturale della capitale italiana. Questa tornata riunirà i principali protagonisti del turismo mondiale in una città che resta simbolo universale di arte, storia e rigenerazione, in un momento di rilancio per il settore.

Dettagli organizzativi e partnership locali per il vertice wttc a roma

L’organizzazione dell’evento coinvolge diverse realtà istituzionali italiane. Il ministero del turismo ha collaborato insieme all’ente nazionale italiano per il turismo , al comune di roma e alla regione lazio per coordinare ospitalità e logistica della manifestazione. L’auditorium parco della musica si conferma sede di riferimento per appuntamenti internazionali di rilievo. Questa collaborazione mira a garantire un’organizzazione fluida e una piattaforma efficace per confronti e networking tra operatori globali.

Ritorno strategico del wttc in europa e roma

Questo ritorno del wttc in europa, e nello specifico a roma, rappresenta un’occasione strategica per la promozione territoriale e per attrarre investimenti nel turismo. La scelta della capitale ha voluto dare rilievo all’italia come meta chiave nella mappa globale dei viaggi, oltre a mostrare il territorio lombardo laziale con le sue specificità e potenzialità infrastrutturali. Si prospettano sessioni dedicate a sostenibilità, digitalizzazione e gestione delle risorse turistiche.

Interventi delle istituzioni: visioni per il turismo e sviluppo locale

La ministra del turismo, daniela santanchè, ha definito il summit un momento fondamentale per attirare sulle coste italiane i principali attori del turismo internazionale. “Porteremo i migliori player al mondo nella città eterna”, ha detto, sottolineando come questo porti investimenti concreti e una vetrina globale per l’italia. Il sindaco di roma, roberto gualtieri, ha condiviso l’entusiasmo parlando di una stagione ricca di crescita e dinamiche positive per il settore turistico cittadino.

Francesco rocca, presidente della regione lazio, ha evidenziato l’importanza dell’evento per migliorare soprattutto la logistica del turismo nella regione, elemento cruciale per gestire i flussi in aumento. La presidente dell’enit, alessandra priante, ha aggiunto che roma incarna “l’essenza dell’essere italiani” e si conferma capitale anche nell’innovazione del turismo, con progetti e strategie mirate a un ricambio sostenibile dell’offerta turistica.

I temi chiave del vertice wttc: resilienza, digitale e rigenerazione

I principali relatori internazionali hanno anticipato gli argomenti che verranno trattati durante i tre giorni di lavoro. Greg O’Hara, chair del wttc, ha dichiarato l’intenzione di puntare a un turismo più resiliente, capace cioè di resistere a crisi e cambiamenti globali, attraverso strumenti digitali e modelli rigenerativi capaci di dare valore alle destinazioni impostando pratiche sostenibili.

Manfredi Lefebvre, chairman elect del wttc, si è soffermato sul valore simbolico di roma, che non è solo una città ma un vero “museo vivente”. Per Lefebvre, la capitale italiana mostra una capacità unica di reinventarsi e rialzarsi nel tempo, qualità da cui il mondo del turismo può trarre ispirazione e nuove idee per il futuro.

La scelta di roma come sede del vertice rivela l’intenzione di focalizzarsi su strategie in grado di favorire uno sviluppo equilibrato e duraturo. Si prevede, tra gli altri, un confronto su come i dati digitali possano migliorare la gestione dei flussi turistici e come gli investimenti possano vantare un ritorno concreto per i territori ospitanti.

L’appuntamento di fine settembre sarà dunque un momento cruciale per mettere a fuoco prospettive e sfide del turismo globale, con roma al centro di un dibattito che intreccia storia, economia e innovazione.

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