Nella fresca domenica di calcio, il Venezia ha affrontato la Roma in una sfida intensa che ha messo a dura prova i giocatori del club lagunare. Le aspettative erano alte, ma le prestazioni non sono state all’altezza delle speranze. Di seguito, una valutazione dettagliata delle prestazioni dei giocatori, con un focus sui momenti chiave e le decisioni che hanno influenzato il risultato finale.
La valutazione di Radu
Radu ha ricevuto un punteggio di 5,5, mostrando una prestazione che ha avuto alti e bassi. Si è dimostrato reattivo sul tiro di Dovbyk, ma la conclusione era piuttosto centrale, riducendo l’importanza dell’intervento. Durante il match, il portiere ha anche commesso errori su alcuni passaggi con i piedi, che hanno messo in difficoltà la sua squadra. Il momento decisivo è stata la sua uscita non convincente sulla punizione di Dybala, da cui è stato salvato solo dalla prontezza di Nicolussi Caviglia. Un episodio che ha però pesato, nonostante Radu sia riuscito a opporsi al tiro da rigore di Dybala, venendo spiazzato, ma non riuscendo a mantenere la porta inviolata.
La prestazione di Marcandalli
Marcandalli merita un punteggio di 5, frutto di una partita caratterizzata da alti e bassi. La sua diagonale difensiva è stata fondamentale per chiudere l’inserimento dello spietato attaccante ucraino della Roma, Dovbyk, ma la prestazione è stata minata da un errore cruciale. Un’entrata in ritardo su Angelino ha portato alla concessione di un rigore per la Roma, un momento che ha cambiato le sorti del match. Marcandalli, nonostante l’evidente sofferenza contro un giocatore in forma come Angelino, ha cercato di mantenere la lucidità, ma le sue azioni decisive hanno avuto un impatto negativo sulla squadra.
Leggi anche:
Idzes e il suo approccio difensivo
Idzes ha ricevuto un punteggio di 6, mostrando determinazione e volontà di combattere. Tuttavia, ha sofferto notevolmente il confronto fisico con Dovbyk, il quale lo ha aggirato con facilità in più di un’occasione. Nonostante le difficoltà, Idzes ha dimostrato di non tirarsi mai indietro, cercando frequentemente l’anticipo. Ci sono stati frangenti in cui ha avuto successo nell’intervento, ma la sua prestazione rimane segnata dalla superiorità fisica dell’avversario, indicativa di un campo da migliorare per il futuro.
Il subentro di Schingtienne
Schingtienne ha preso il posto di Marcandalli e ha guadagnato un 6. Il suo ingresso è stato segnato da un intervento decisivo; una scivolata tempestiva ha bloccato un tentativo pericoloso di Dovbyk, salvando la situazione. Durante il resto della partita, la Roma ha faticato a creare occasioni gol, permettendo a Schingtienne di gestire la situazione in un pomeriggio relativamente tranquillo per il suo ruolo di difensore.
Cande e il cartellino giallo
Cande ha ricevuto un punteggio di 6, ma la sua partita è stata condizionata dal cartellino giallo ricevuto dopo venticinque minuti per un fallo su Dybala. Questa decisione ha limitato le sue possibilità di intervenire con aggressività e incisività. Nonostante la situazione difficile, Cande ha mantenuto la calma e non ha ulteriormente rischiato di compromettere la sua squadra. La sua gestione del rischio mostra una certa maturità, ma la prestazione resta scolorita.
La partita ha evidenziato le fragilità del Venezia, che deve lavorare per migliorare in vista dei prossimi incontri, alla ricerca di un’identità più solida in campo per affrontare le sfide del campionato.