Il villaggio delle regioni al festival di venezia ha ospitato una sessione dedicata alla formazione sul turismo accessibile, coinvolgendo diversi partner e stakeholder del settore. Questa iniziativa anticipa un evento importante in programma per domani, con un focus sulle tecnologie digitali che stanno cambiando il modo di gestire e vivere il turismo, soprattutto in una regione come il veneto, tra le più visitate in italia.
Il villaggio delle regioni e la formazione al turismo accessibile a venezia
Durante il festival in corso nella città lagunare, il villaggio delle regioni ha fatto da scenario per una proposta didattica mirata a promuovere il turismo accessibile. L’esperienza, pensata e organizzata in collaborazione con enti e operatori locali, ha permesso ai partecipanti di entrare in contatto con metodologie di apprendimento innovative. Il progetto si basa su soluzioni immersive, dove la tecnologia diventa strumento chiave per sensibilizzare gli addetti ai lavori sulle diverse esigenze dei viaggiatori con disabilità o con particolari necessità. La possibilità di sperimentare scenari simulati contribuisce a comporre un quadro più realistico delle difficoltà che potrebbero incontrare i turisti, stimolando quindi una cultura del rispetto e dell’inclusione.
L’esperienza ha raccolto consensi soprattutto tra chi si occupa di accoglienza e gestione delle strutture turistiche, proponendo modelli replicabili anche in altri contesti regionali. Tra le attività in programma nel villaggio si sono alternati momenti di confronto e dimostrazioni pratiche che hanno evidenziato l’importanza di integrare strumenti digitali nelle routine di formazione. Il coinvolgimento diretto degli stakeholder ha dato vita a un dialogo che intende rafforzare la cooperazione tra pubblico e privato, con l’obiettivo di migliorare l’offerta turistica e la qualità dei servizi su tutto il territorio.
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Venetia lab: focus su ai e realtà virtuale per la gestione sostenibile del turismo
L’appuntamento in arena fissato per il giorno successivo si presenta come il cuore tecnologico dell’evento. A cura della fondazione ITS academy turismo veneto, la sessione “VenetIA Lab” si concentrerà sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale integrata con realtà virtuale per rispondere alle sfide della sostenibilità nel turismo. La presentazione illustrerà una nuova piattaforma immersiva che impiega modelli 3D, sistemi di intelligenza artificiale conversazionale e ricostruzioni virtuali della città. Questo ambiente digitale offre una formazione interattiva e coinvolgente, in cui gli utenti possono simulare situazioni di gestione dei flussi turistici e studiare soluzioni per un comportamento più responsabile da parte di operatori e visitatori.
Il sistema punta a trasformare il modo in cui il personale operativo si prepara ad affrontare problematiche complesse legate all’affollamento e alla tutela dei beni culturali. Attraverso la prova virtuale di scenari realistici, è possibile prevedere criticità e sperimentare strategie per minimizzare l’impatto sul territorio. L’uso combinato di AI e VR permette di creare uno spazio didattico senza confini, accessibile da diverse sedi, che rende la formazione meno teorica e più concreta. Le tecnologie sperimentate rappresentano anche un banco di prova per sviluppare soluzioni replicabili in altri ambiti turistici, favorendo una diffusione più estesa della cultura della sostenibilità.
Impegno del veneto verso un turismo più sostenibile e orientato all’innovazione
L’intervento del presidente del veneto, Luca Zaia, ha sottolineato l’importanza di questi percorsi tecnologici nel contesto attuale del turismo. Zaia ha ribadito come la regione voglia consolidare il suo ruolo di leader turistico in italia, puntando non solo sulla qualità dell’offerta ma anche sull’adozione di strumenti moderni per governare i flussi di visitatori. Ha richiamato la necessità di integrare programmazione e formazione, spiegando che il futuro del comparto passa attraverso la combinazione di intelligenza artificiale e realtà virtuale. Questi mezzi, secondo il presidente, non solo aiutano a migliorare l’esperienza per i turisti ma supportano anche gli operatori nell’affrontare una domanda che cambia rapidamente.
Zaia, con il suo intervento, ha confermato il programma della regione per sviluppare strumenti capaci di offrire esperienze turistiche nuove e più interattive. Ha messo l’accento sul fatto che questi strumenti devono diventare parte integrante delle strategie di gestione quotidiana del territorio. L’obiettivo è proporre modelli innovativi che rafforzino la sostenibilità ambientale e culturale, incoraggiando negli utenti scelte più consapevoli. La volontà è quella di non fermarsi ai test o a iniziative sporadiche ma di dare continuità a un cammino che coinvolga tutte le realtà interessate al turismo, a partire proprio dalla formazione.