Il comune di Latina ha adottato una nuova ordinanza per affrontare i problemi di degrado e disturbo nel quartiere Nicolosi, soprattutto intorno alla stazione delle autolinee. Il provvedimento mira a tutelare la quiete e la sicurezza pubblica, intervenendo sulle abitudini di consumo alcolico in spazi pubblici e orari specifici, con misure che resteranno in vigore per quattro mesi. L’azione nasce da segnalazioni dei residenti e verifiche delle autorità locali.
Le ragioni dietro l’ordinanza: segnali di degrado e disturbo al quartiere nicolosi
Le lamentele degli abitanti del quartiere Nicolosi hanno spinto il sindaco Matilde Celentano a intervenire in modo deciso. L’area attorno alla stazione delle autolinee presenta problemi legati a comportamenti molesti, presenza di persone che consumano bevande alcoliche in strada e disturbi notturni che compromettono la qualità della vita. La polizia locale ha raccolto dati concreti su situazioni frequenti di assembramenti e rumori nella zona, confermate dall’attività della commissione consiliare sulla sicurezza.
L’ordinanza è stata pensata per rispondere a queste criticità, con un’azione immediata e limitata nel tempo che consenta di ristabilire condizioni di ordine e rispetto. La scelta di porre divieti specifici in alcune vie e piazze è frutto di un’analisi precisa delle aree più coinvolte dai disagi. Le vie interessate, tra cui via Villafranca e piazza Mentana, sono punti nevralgici per il traffico pedonale e spesso teatro di comportamenti che danneggiano il decoro urbano e la tranquillità.
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Divieti al consumo e restrizioni sugli esercizi commerciali: cosa prevede l’ordinanza
Il provvedimento prevede l’interdizione al consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in tutte le strade, piazze, giardini e spazi pubblici del quartiere, fatta eccezione per le zone ove è consentito o durante il trasporto verso abitazioni private. Questa misura punta a bloccare i consumi “liberi” che generano assembramenti e disordine, soprattutto nelle ore serali e notturne.
Inoltre, gli esercizi commerciali che vendono o somministrano alcolici devono chiudere al pubblico dalle 20.00 alle 6.00. Questo riguarda bar, minimarket e distributori automatici di bevande alcoliche. Sono esclusi ristoranti che offrono servizio al tavolo o consumo in loco e le consegne a domicilio. Gli eventi autorizzati dal comune possono proseguire senza limitazioni grazie a deroghe specifiche, in modo da non penalizzare iniziative locali regolari.
Le limitazioni mirano a ridurre l’accesso e il consumo notturno fuori controllo, così da impedire episodi di disturbo della quiete e conciliare il diritto di tutti al riposo, specie in quartieri fortemente popolati e frequentati da viaggiatori.
Sanzioni e controlli affidati ai corpi di polizia locale e forze dell’ordine
Chi viola quanto stabilito dall’ordinanza rischia una multa immediata di 500 euro. In caso di infrazioni ripetute, è prevista la sospensione temporanea dell’attività commerciale coinvolta. Questo meccanismo vuole scoraggiare comportamenti reiterati e mettere in campo un sistema di punizioni proporzionate e concrete.
I controlli sono affidati alla polizia locale di Latina, che opererà con il supporto delle forze dell’ordine presenti sul territorio. Nei prossimi 120 giorni, le verifiche saranno frequenti, specie nelle ore serali e notturne, per assicurare l’effettiva applicazione delle restrizioni e monitorare l’impatto dell’ordinanza sul quartiere.
Intervento locale per problemi di convivenza urbana
Questa iniziativa mostra come le amministrazioni comunali possano intervenire su base locale per risolvere problematiche di convivenza urbana. Il bilancio di questi mesi determinerà eventuali proroghe o modifiche al provvedimento, con l’obiettivo di favorire la sicurezza e il rispetto reciproco negli spazi pubblici.