Il parroco anticipa la funzione dopo appena tre minuti, famigliari e invitati colti di sorpresa

Il Parroco Anticipa La Funzion

Funzione anticipata, sorpresa tra i presenti. - Gaeta.it

Marco Mintillo

17 Settembre 2025

La funzione religiosa è iniziata prima del previsto, appena tre minuti dopo l’orario fissato. Il parroco ha scelto di non rispettare il classico quarto d’ora accademico, spiegando che non si poteva far attendere un’intera assemblea di fedeli. Una decisione che ha lasciato molti sorpresi e un po’ a disagio.

Parroco anticipa la cerimonia: niente quarto d’ora accademico

Dopo solo tre minuti dall’orario stabilito, il parroco ha dato il via alla funzione, senza aspettare il tradizionale quarto d’ora. Ha chiarito ai presenti di aver avvisato la comunità che al suono delle campane la cerimonia sarebbe cominciata. Il motivo? Evitare che tutti i fedeli rimanessero in attesa troppo a lungo, un problema dato il gran numero di partecipanti.

La scelta ha spiazzato un po’ tutti: invitati e famigliari non si aspettavano un inizio così veloce, considerando le abitudini. In chiesa si è percepito un certo imbarazzo, dovuto proprio alla rapidità con cui tutto è partito. Di solito il quarto d’ora accademico lascia più margine a chi arriva tardi, ma questa volta ha prevalso la puntualità.

Reazioni contrastanti tra i fedeli all’avvio lampo

Gli ospiti hanno reagito in modo diverso alla partenza anticipata. C’è chi si è detto sorpreso, chi invece ha provato un leggero disagio, visto che molti non erano ancora sistemati o pronti per partecipare. La velocità con cui il parroco ha iniziato ha creato un po’ di confusione tra i presenti, rendendo l’atmosfera meno rilassata del solito.

L’imbarazzo è stato più evidente tra i familiari direttamente coinvolti, che non si aspettavano una partenza così improvvisa. In queste occasioni, la gestione dei tempi e il rispetto dei rituali sono importanti per far funzionare bene la celebrazione. Rompere questo equilibrio ha influenzato l’esperienza di alcuni. Non si sono però registrate proteste aperte, solo un diffuso senso di sorpresa.

Tradizioni e tempi: come si gestiscono le cerimonie religiose

Nelle funzioni cattoliche è comune concedere un quarto d’ora di tolleranza per chi arriva in ritardo. Questa usanza serve a non far perdere la preghiera a chi si presenta dopo l’orario, senza obbligare chi è già arrivato a iniziare subito. Spesso questo tempo è utile anche per sistemarsi con calma.

La scelta del parroco, rapida e decisa, si discosta da questa tradizione. Dietro c’è la volontà di non far aspettare inutilmente tutta l’assemblea, pensando al grande afflusso di fedeli quel giorno. La puntualità, seppur insolita, è stata una gestione pratica dei tempi che a volte si rende necessaria.

Questo episodio dimostra come anche nelle cerimonie religiose il modo di gestire i tempi possa essere delicato, influenzando l’atmosfera e le emozioni dei partecipanti. Le differenze tra parrocchie mostrano che non esiste una regola fissa: ogni comunità può scegliere come muoversi in base alla situazione.