Nel borgo medievale di cortona, il monastero di cortona hotel & spa si prepara ad accogliere ospiti alla ricerca di un soggiorno che fonde arte, natura e tradizione toscana. Ricavato da un edificio del ’400, questo boutique hotel cinque stelle gestito dalla famiglia poli presenta un’offerta che spazia dall’accoglienza raffinata alle esperienze all’aperto, passando per una cucina attenta alle stagioni e un centro benessere inserito in un contesto storico. Il 2025 vede inoltre nuove aperture e iniziative per valorizzare il territorio cortonese, dando forma a un’estate che attraversa gusti, atmosfere e cultura.
Il restauro e gli spazi interni: un incontro tra storia e comfort
Il monastero di cortona è stato trasformato da un antico edificio rinascimentale con un restauro curato dall’architetto enrico lavagnino che ha preservato elementi storici e li ha integrati in camere e suite arredate con dettaglio e sobrieta. Le 36 camere offrono un soggiorno raffinato ma caldo, dove si riconoscono tracce dell’epoca e mobili scelti per garantire comodità ai visitatori. L’attenzione posta al dialogo tra antico e moderno rende la struttura un punto di riferimento per turisti che cercano non solo relax ma anche un contatto con il passato.
Dettagli architettonici e accoglienza familiare
Le aree comuni sono state pensate per mantenere lo spirito originario del luogo, dai soffitti a volta ai pavimenti antichi; ognuno di questi dettagli contribuisce a calare l’ospite in un ambiente unico, come se il tempo rallentasse. La gestione familiare, curata dai poli, sottolinea la volontà di offrire un’accoglienza personale e attenta, preziosa soprattutto in un contesto storico così suggestivo.
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Vivere all’aperto nell’estate cortonese: terrazze, piscina e momenti di relax
Con l’arrivo della bella stagione, il monastero libera la sua anima all’aperto. La corte interna dell’Osteria del Santo diventa luogo per pranzi e cene immersi in un’atmosfera d’altri tempi, mentre la terrazza dello Scriptorium Bar apre le sue porte agli aperitivi serali, accolti da panorami su cortona che si tingono dei colori del tramonto. Il bar resta aperto fino a mezzanotte e propone ogni mese cocktail diversi, studiati per ricordare i prodotti locali e guidare l’ospite tra sapori stagionali.
La piscina panoramica si completa con un giardino pensile, che amplia lo spazio e crea un angolo fresco e silenzioso. Aperta anche ai visitatori esterni, questa zona offre la possibilità di immergersi nell’ambiente naturale senza allontanarsi dal cuore del borgo. La cura riservata agli spazi esterni rende chiaro come l’estate al monastero non sia solo un momento per rilassarsi ma anche una vera esperienza sensoriale.
Momenti di relax e convivialità all’aperto
La proposta gastronomica: tradizione toscana a tavola con chef michele ricci
La cucina occupa un ruolo centrale tra le attività del monastero. Michele Ricci, originario di Sansepolcro e chef del ristorante fine dining Gli Affreschi, costruisce ogni mese un menu degustazione intorno a un ingrediente stagionale. L’asparago, lo zafferano di cortona, il tartufo bianco estivo, i crostacei e la selvaggina caratterizzano i piatti proposti in questo ristorante che si affaccia sull’arte antica, con affreschi del ’600 scoperti durante il restauro.
I piatti combinano tecniche moderne con ricette radicate nella cultura toscana. Fra le creazioni più apprezzate spiccano i pici tirati a mano con cacio e pepe accompagnati da vellutata di zafferano, il controfiletto di manzo accompagnato da millefoglie di patate e cenere alle erbe e la pappa al pomodoro servita come amuse-bouche. Anche l’elemento vegetale riceve grande attenzione, diventando protagonista in alcune portate grazie a giochi di consistenze e colori. Due percorsi degustazione permettono di scegliere tra i sapori della terra e quelli del mare, quest’ultimo con piatti come il calamaro arrosto su crema di piselli.
L’anno 2025 ha visto nascere l’Osteria del Santo, un’alternativa più informale. Qui la cucina propone un’esperienza legata al territorio con un menu dominato dalla griglia con carni alla brace come salsicce, manzo, pollo e pesce, ma non mancano piatti di pasta fresca fatta in casa, legati alle stagioni e alle materie prime locali. Le pappardelle ai funghi porcini, gli gnudi e i salumi locali arricchiscono la proposta.
Esperienze enogastronomiche e benessere: la cantina e la spa bagni di bacco
I riconoscimenti raccolti dalla cantina del ristorante Gli Affreschi testimoniano l’attenzione per la selezione dei vini. Il calice wine spectator e la stella the world of fine wine segnano una qualità che si conferma in oltre 300 etichette. Il focus è sulle produzioni toscane e italiane, in modo da proporre agli ospiti un viaggio tra profumi e sapori della tradizione vitivinicola. Le degustazioni sono aperte anche a visitatori esterni, permettendo a chiunque interessato di scoprire vini meno noti e approfondire la cultura locale.
Benessere e tradizione nel cuore del monastero
Il centro benessere Bagni di Bacco trova posto all’interno dell’antica cisterna dell’acqua. Qui si svolgono trattamenti che si inseriscono nel ciclo delle stagioni, con programmi mensili pensati per accompagnare gli ospiti a una pausa rilassante e rigenerante. Le atmosfere storiche del monastero fanno da cornice a un percorso dedicato ai sensi e al corpo.
Cortona d’estate: eventi tradizionali e appuntamenti nel borgo
La città di cortona riprende vita tra maggio e giugno con eventi che riscoprono tradizioni medievali. Ogni domenica gruppi di sbandieratori animano la piazza principale con esibizioni che richiamano il passato, mentre momenti come la Giostra dell’Archidado portano in scena competizioni e spettacoli di folclore. Queste manifestazioni attirano turisti e residenti, diventando tappe obbligate per chi vuole conoscere la storia della zona.
Il monastero si trova in posizione strategica per raggiungere a piedi mercati, musei e luoghi panoramici. Permette di vivere un soggiorno completo, che alterna escursioni e visite culturali a momenti di tranquillità tra cucina, piscina e spa. Cortona in estate si propone come una destinazione dove il tempo sembra tornare a scorrere con tempi diversi, quelli di una città che racconta se stessa attraverso persone, tradizioni e paesaggi.