Viaggiare sicuri è una priorità crescente per molti turisti. La piattaforma HelloSafe, specializzata nel confronto di prodotti finanziari, ha recentemente pubblicato un indice sulla sicurezza globale basato su 35 parametri. Questo elenco evidenzia quali sono i paesi in cui la tranquillità dei viaggiatori è maggiormente tutelata nel 2025. L’analisi prende in considerazione diversi fattori che possono influire sull’esperienza di viaggio, da rischi naturali a questioni sociali e sanitarie.
Come è stato elaborato l’indice di sicurezza hellosafe
L’indice HelloSafe si basa su 35 criteri dettagliati, suddivisi in cinque categorie principali: catastrofi naturali, violenza sociale, conflitti armati , qualità delle infrastrutture sanitarie e grado di militarizzazione del paese. Ogni parametro riceve un punteggio, poi integrato per offrire una valutazione complessiva. Questa metodologia consente di capire non solo i rischi diretti per i viaggiatori, ma anche l’ambiente generale in cui ci si muove.
Valutazioni su eventi naturali e problematiche sociali
Vengono quindi pesati eventi come terremoti, uragani o inondazioni rispetto a problemi di sicurezza legati alla criminalità o ai conflitti. Le condizioni sanitarie sono rilevanti soprattutto di fronte a possibili emergenze mediche. La presenza o meno di forze militari visibili e la loro azione possono influenzare il clima di sicurezza percepito o reale. In sostanza, il sistema offre un quadro multidimensionale della sicurezza che va dall’instabilità politica agli aspetti più direttamente tangibili per chi si sposta all’estero.
Leggi anche:
I paesi più sicuri dove pianificare un viaggio nel 2025
L’Islanda si conferma leader mondiale per la sicurezza, ottenendo il punteggio più basso nell’indice HelloSafe con 18,23 su 100 . Questo lo sappiamo già: il paese è noto per i bassissimi tassi di criminalità, tanto che i suoi agenti locali di pattuglia non indossano armi. L’assenza di conflitti e la bassa esposizione a disastri naturali contribuiscono a un’atmosfera serena per i visitatori.
Singapore segue al secondo posto con un punteggio di 19,99. Si distingue per l’ordine pubblico rigoroso e infrastrutture sanitarie avanzate. Al terzo posto figura la Danimarca con 20,05 punti, paese europeo che offre servizi sociali solidi e stabilità politica. La presenza marcata dell’Europa in questa top 15 è evidente: Austria , Svizzera , Repubblica Ceca, Slovenia, Finlandia e Irlanda completano la lista di nazioni europee che garantiscono livelli di sicurezza elevati ai viaggiatori.
Fuori dall’Europa, spiccano paesi come il Bhutan e il Qatar, che riescono ad assicurare una bassa esposizione a rischi di vario genere. L’Italia, invece, si colloca al 33° posto, segnalando qualche criticità nei vari parametri inclusi, anche se non è dettagliato quali siano i punti più deboli per il nostro paese. In America Latina si segnalano situazioni più sicure in paesi come Paraguay, Uruguay, Trinidad e Tobago e Bolivia, evidenziando differenze nette rispetto ad altre aree del continente.
Quali sono i paesi meno sicuri dove evitare viaggi nel 2025
L’elenco dei paesi meno sicuri comprende nazioni dove si intrecciano problemi di violenza interna, conflitti armati e rischio elevato di calamità naturali. Le Filippine risultano al primo posto come paese più pericoloso per i viaggiatori, con un indice di 82,32 su 100. Situazioni di criminalità diffusa e instabilità sociale pesano su questa valutazione.
Seguono, con valori simili, Colombia e Messico, nazioni spesso segnate da episodi di violenza legata al crimine organizzato. In Medio Oriente, Yemen e Siria appaiono tra le nazioni in cui guerre e tensioni hanno compromesso fortemente la sicurezza per chi arriva. La Russia è inclusa nella lista per le ripercussioni del conflitto con l’Ucraina, che si ripercuotono anche sulla sicurezza territoriale.
Problematiche in asia e americhe
In Asia, oltre alle Filippine, figurano India, Indonesia e Pakistan, che presentano sia sfide sociali che naturali. Questa realtà complica molto la situazione per chi decide di visitare queste aree, dati i rischi possibili sia per problemi umani che ambientali. La lista dei 15 paesi meno sicuri mostra un quadro vario dove i fattori che provocano insicurezza sono molteplici ma altrettanto concreti.
Gli aspetti reali che influenzano la sicurezza dei viaggi nel 2025
Sono molti i fattori considerati per valutare la sicurezza di una destinazione turistica. Il tasso di criminalità influisce su quanto un visitatore possa muoversi senza timori in città o zone rurali. Le catastrofi naturali rischiano invece di interrompere o compromettere un viaggio, costringendo pellegrinaggi diversi o evacuazioni.
Anche la qualità delle infrastrutture mediche è decisiva, specie in un mondo ancora segnato da emergenze sanitarie. La presenza di conflitti interni o esterni provoca situazioni di instabilità politica che scoraggiano i viaggiatori. La militarizzazione può indicare sia uno stato di potenziale pericolo che un tentativo dell’autorità di mantenere ordine, ma in ogni caso rappresenta un segnale da considerare.
La combinazione di questi elementi permette a chiunque pianifichi un viaggio di valutare con realismo il livello di sicurezza offerto dalle varie destinazioni. Gli indici come quello di HelloSafe offrono così uno strumento utile, perché passano dalla semplice percezione alla quantificazione precisa di rischi e criticità. Nel 2025, questa attenzione alla sicurezza continuerà ad essere un punto chiave per scegliere dove andare e cosa aspettarsi.