I consiglieri Romano e Rotellini: la situazione dei servizi pubblici e le spese comunali sotto la lente

I consiglieri Romano e Rotellini: la situazione dei servizi pubblici e le spese comunali sotto la lente

I consiglieri comunali Romano e Rotellini criticano la gestione finanziaria dell’amministrazione, evidenziando ritardi nei progetti e l’inefficienza nell’uso dei fondi disponibili per migliorare i servizi pubblici.
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I consiglieri Romano e Rotellini: la situazione dei servizi pubblici e le spese comunali sotto la lente - Gaeta.it

Le recenti dichiarazioni dei consiglieri comunali Paolo Romano e Lorenzo Rotellini sollevano interrogativi significativi sulla gestione finanziaria dell’amministrazione. Nonostante la disponibilità di fondi, sembra che ci sia una difficoltà evidente nell’affrontare le problematiche quotidiane che riguardano i cittadini. La discussione si concentra sulle spese pubbliche e sulla necessità di ottimizzare l’uso delle risorse per migliorare la vita di tutti.

le preoccupazioni sui servizi pubblici

I consiglieri hanno richiesto di portare la questione in V Commissione, ponendo l’accento sull’incapacità dell’amministrazione di adempiere ai propri doveri nonostante disponga di risorse sufficienti. Sottolineano che il Comune dispone di fondi di bilancio, generati da entrate elevate, che potrebbero ridurre le tasse tra le più alte d’Italia. Questo implica che ci siano margini per apportare modifiche significative e miglioramenti pratici per i cittadini.

Romano e Rotellini esprimono una forte insoddisfazione rispetto alla direzione attuale dell’amministrazione. Si evidenzia che la città ha bisogno di interventi concreti e non solo di annunci pubblicitari, che potrebbero alimentare l’immagine del governo, ma poco contribuiscono alla qualità della vita dei cittadini. È evidente, secondo i due consiglieri, che i servizi devono occupare una posizione prioritaria rispetto a progetti ambiziosi che non si traducono in miglioramenti tangibili.

ritardi nei progetti e priorità sbagliate

Un’ulteriore critica riguarda i progetti di infrastruttura, in particolare la realizzazione di tre piccoli parcheggi situati in punti nevralgici come via Roma, San Silvestro e porta Castello. Questi interventi, già finanziati da due anni, non risolvono le necessità di sosta del centro storico, dimostrando una lentezza preoccupante dell’amministrazione nel perseguire opere di modesta entità ma di grande rilevanza per la vita quotidiana.

Nel novembre scorso, l’amministrazione aveva annunciato il raggiungimento di obiettivi operativi, evidenziando una quasi completa realizzazione dei parcheggi programmati. Tuttavia, i consiglieri osservano con stupore che i luoghi menzionati nel comunicato non sono stati neanche avviati, sollevando dubbi sull’affidabilità delle comunicazioni ufficiali e sulla reale capacità dell’amministrazione di portare avanti i progetti.

una gestione delle risorse sotto esame

Romano e Rotellini hanno anche puntato il dito sulla gestione dei fondi, specificamente in relazione a evenienze come la costruzione di bagni pubblici nell’area di Collemaggio. È emerso che l’amministrazione ha speso due milioni di euro per la sistemazione della scarpata di fronte alla Porta Santa, utilizzata solo in occasioni particolari, mentre spetta ad un budget di 70.000 euro la realizzazione di servizi essenziali per turisti e pellegrini.

La questione centrale è perché opere di modesta entità, che potrebbero effettivamente migliorare la qualità della vita dei cittadini, impieghino così tanto a partire o siano trascurate, mentre le tasse, in particolare la TARI, non vengono abbassate nonostante ci siano risorse economiche disponibili. Questi interrogativi sono sintomi di un’amministrazione che deve riconsiderare le proprie priorità e il modo in cui gestisce i fondi pubblici.

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