I castelli di cannero sul lago maggiore riaprono al pubblico dopo il restauro durato cinque anni

I castelli di cannero sul lago maggiore riaprono al pubblico dopo il restauro durato cinque anni

I Castelli di Cannero sul Lago Maggiore riaprono dopo il restauro, offrendo un museo immersivo e un percorso storico-naturalistico tra Piemonte, Alto Verbano e le località Bandiera Blu di Cannobio e Cannero Riviera.
I Castelli Di Cannero Sul Lago I Castelli Di Cannero Sul Lago
I Castelli di Cannero sul Lago Maggiore, restaurati e aperti ai visitatori dal giugno 2025, offrono un’esperienza culturale immersiva che unisce storia medievale, tecnologia e natura, valorizzando il patrimonio storico e ambientale del Piemonte. - Gaeta.it

Il Lago Maggiore si arricchisce di un’importante attrazione culturale: i Castelli di Cannero, dopo un lungo intervento di restauro, aprono finalmente le porte ai visitatori. Queste fortificazioni storiche, situate su tre isolotti nel comune di Cannobio, hanno un valore notevole per il turismo e la cultura del Piemonte. L’inaugurazione ufficiale, riservata alle autorità, è prevista per il 12 giugno 2025, mentre l’accesso generale sarà possibile dal 28 giugno in poi.

La rinascita dei castelli borromaici dopo anni di restauri

Il recupero delle strutture risalenti al XV secolo ha richiesto tempo e attenzione: i lavori sono iniziati nel 2019 per consentire di preservare le vestigia e rendere possibile la visita in sicurezza. Le fortificazioni si affacciano sul Lago Maggiore e hanno legami storici con la famiglia Borromeo, che le usava come simbolo del proprio potere nella regione.

Il fulcro del museo rocca vitaliana

La Rocca Vitaliana, sull’isolotto più grande, è stata al centro dell’intervento. Questa costruzione rappresenta oggi il fulcro del museo allestito all’interno del sito. Con un allestimento che integra tecnologie immersive e contenuti multimediali, il museo cerca di raccontare in modo coinvolgente le vicende legate a questi castelli, rendendo accessibile la storia agli adulti e ai più giovani. L’apertura segna un passo significativo per la valorizzazione del patrimonio storico nell’area dell’Alto Verbano, ampliando l’offerta culturale della zona e creando una nuova meta per il turismo.

Un percorso esperienziale tra storia, natura e tecnologia

Il percorso per visitare i castelli non si limita alla semplice osservazione delle mura e delle strutture. Si tratta di un itinerario pensato per permettere ai turisti di immergersi nel contesto che circonda le fortificazioni, con tappe che partono dalla terraferma e proseguono attraverso il lago fino all’interno delle rovine medievali.

I camminamenti, le corti, il mastio e le torri raccontano storie complesse di conflitti, potere e confine tra Italia e Svizzera. L’itinerario museale offre la possibilità di ascoltare racconti grazie all’audioguida, inclusa nel biglietto d’ingresso, e di esplorare i luoghi con una barca che naviga fino a Cannero, permettendo una visione unica del paesaggio e delle fortificazioni.

Il museo è strutturato per coinvolgere diversi tipi di pubblico. Le installazioni interattive mettono in scena la storia del sito, rendendo l’esperienza più dinamica e comprensibile per tutti. Il biglietto di ingresso per gli adulti, che costa 25 euro, comprende il trasporto in barca e l’audioguida, un pacchetto che coniuga comodità e approfondimento.

Il contesto naturale e ambientale che valorizza i castelli

I Castelli di Cannero godono di un ambiente naturale molto apprezzato, in particolare perché circondati da borghi che hanno ottenuto la Bandiera Blu nel 2025. Cannobio e Cannero Riviera, le località sulle rive del lago da cui si accede agli isolotti, sono riconosciute per la qualità delle acque e dei servizi offerti ai visitatori.

Questo riconoscimento evidenzia l’attenzione di queste aree per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Nel Distretto Turistico dei Laghi, che comprende anche località intorno al Lago d’Orta, la Bandiera Blu confermata per quattro località è un segno importante per la tutela del territorio. Cannero Riviera e Cannobio si trovano proprio nel cuore di questo territorio apprezzato dai turisti per la bellezza naturale e la cura del paesaggio.

Qualità dell’acqua, servizi alle persone e attenzione all’ambiente fanno da cornice ai castelli, creando un’attrazione che unisce storia e natura in modo armonico. L’appeal turistico della zona si riconferma quindi anche grazie all’equilibrio tra valorizzazione del patrimonio storico e protezione dell’ambiente circostante.

La sintesi tra tutela storica e attenzione ambientale

La riapertura dei Castelli di Cannero è un esempio concreto di come sia possibile offrire esperienze culturali approfondite senza rinunciare alla salvaguardia del paesaggio naturale. Il progetto dimostra il valore di un turismo attento, che mette al centro sia la storia che l’ambiente del territorio.

In effetti, visitare questi castelli significa immergersi in un contesto dove passato e natura si intrecciano, proponendo un’offerta capace di attirare visitatori interessati a conoscere la storia con strumenti innovativi, ma anche a vivere momenti di relax e osservazione dell’ambiente lacustre.

L’area del Lago Maggiore conferma così un ruolo di rilievo nell’offerta turistica italiana per chi cerca un’esperienza completa e multisensoriale, che spazia dal racconto storico alle bellezze naturali. I castelli, rispettando anche gli spazi naturali intorno, offrono ora un motivo in più per scoprire questo territorio ricco di storia e paesaggi unici.

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