Grandinata del 14 febbraio: il Comune di Cisterna richiede stato di calamità per le aziende agricole

Grandinata del 14 febbraio: il Comune di Cisterna richiede stato di calamità per le aziende agricole

Cisterna di Latina richiede lo stato di calamità dopo la devastante grandinata del 14 febbraio, per sostenere le imprese agricole locali e attivare misure di aiuto tempestive.
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Grandinata del 14 febbraio: il Comune di Cisterna richiede stato di calamità per le aziende agricole - Gaeta.it

Cisterna di Latina si trova attualmente di fronte a una situazione critica a causa dei danni ingenti causati dalla forte grandinata che ha colpito il territorio il 14 febbraio. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Valentino Mantini, ha ufficialmente richiesto alla Regione di dichiarare lo stato di calamità. Questa misura è diretta a sostenere le imprese agricole locali, molte delle quali hanno subito perdite significative in produzioni di qualità, tra cui quelle certificate DOP e IGP.

Danni alle produzioni agricole

La grandinata ha avuto un impatto devastante sulle produzioni agricole della zona, mettendo a rischio attività economiche vitali per il tessuto produttivo di Cisterna. Le perdite riguardano non solo la quantità di prodotto ma anche il suo valore, considerando che molti dei terreni colpiti ospitano coltivazioni di alta qualità. Durante un incontro, il sindaco Mantini ha sottolineato l’importanza di queste attività, conferendo loro un ruolo cruciale nell’economia locale e nel mantenimento delle tradizioni agricole.

Le aziende colpite hanno atteso con trepidazione la risposta della Regione, ma il sindaco ha evidenziato l’urgenza di attivare le procedure per il Fondo di solidarietà. Questo è essenziale per garantire un aiuto tempestivo e concreto, che possa mitigare la crisi economica che le aziende agricole stanno affrontando a seguito dell’evento calamitoso.

Proposte di sostegno e azioni imminenti

Oltre alla richiesta di stato di calamità, il sindaco Mantini ha proposto la creazione di un tavolo di crisi. Questo gruppo di lavoro sarebbe fondamentale per identificare ulteriori misure da adottare, considerando le difficoltà emerse e le insufficienze delle polizze assicurative. Molti agricoltori non sono adeguatamente coperti contro danni di tale entità, rendendo necessaria una risposta rapida e mirata.

Il Comune si sta già adoperando per facilitare la segnalazione dei danni tramite specifici moduli. È stato anche pianificato un programma di sopralluoghi condotto da agronomi per valutare in modo dettagliato l’ammontare dei danni. Questa attenta analisi si rivelerà utile non solo per la quantificazione dei danni ma anche per pianificare eventuali aiuti futuri.

La speranza di un intervento rapido

Il sindaco Mantini e l’assessore all’agricoltura Pasquale Del Prete hanno espresso l’auspicio di ricevere una risposta pronta da parte della Regione. È una necessità impellente, data l’impatto immediato che la grandinata ha avuto sulle aziende agricole. Queste produzioni, note per la loro qualità, rivestono un ruolo cruciale nell’economia della città, e la loro salvaguardia è fondamentale.

Il settore agricolo non è solo una fonte di reddito, ma rappresenta anche una tradizione culturale che merita di essere preservata. La risposta degli organismi competenti in questa situazione di emergenza sarà determinante per forgiare un futuro migliore per gli agricoltori di Cisterna, evitando la perdita di un patrimonio non solo economico ma anche sociale e culturale.

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