Gli stati membri dell’Oms approvano il Patto pandemico, l'Italia si astiene al voto a Ginevra

Gli stati membri dell’Oms approvano il Patto pandemico, l’Italia si astiene al voto a Ginevra

L’Oms approva il Patto pandemico a Ginevra per rafforzare la prevenzione e la risposta globale alle emergenze sanitarie, mentre l’Italia si astiene suscitando critiche nel mondo della sanità.
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L’Assemblea generale dell’OMS a Ginevra ha votato il Patto pandemico, un accordo globale per migliorare la gestione delle emergenze sanitarie future; l’Italia si è astenuta, suscitando dibattiti nel mondo della sanità. - Gaeta.it

L’assemblea generale dell’Oms si è riunita a Ginevra per votare il Patto pandemico, un accordo globale pensato per migliorare la prevenzione e la risposta alle future emergenze sanitarie. Diverse nazioni hanno dato il via libera, mentre l’Italia ha scelto di astenersi, suscitando reazioni nel mondo della sanità. Questo voto segna un passaggio chiave per la gestione di minacce sanitarie a livello mondiale.

Il voto al palazzo delle nazioni e i passaggi istituzionali dell’assemblea

La giornata di ieri si è aperta al Palazzo delle Nazioni di Ginevra con una serie di incontri ufficiali, tra cui una riunione plenaria, il Comitato generale e il Comitato A, uno dei gruppi principali dell’Assemblea mondiale della sanità. In particolare, il Comitato A ha esaminato la bozza del Patto pandemico e ha votato una risoluzione a favore dell’adozione del documento. L’Oms lo ha definito un “patto globale storico” per aumentare la sicurezza contro pandemie future.

La plenaria ha rappresentato un’occasione per discutere l’impatto di questa intesa globale e per fare il punto sui progressi in tema di salute globale. A pochi mesi dalla fine del mandato del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, questo accordo potrebbe rimanere come una delle principali eredità dell’organizzazione. Il voto finale previsto oggi definisce l’adozione formale del Patto da parte dei paesi membri, aprendo la strada alla sua implementazione pratica.

Cosa prevede il patto pandemico e quali sono i suoi obiettivi

Il Patto pandemico rappresenta il primo accordo multilaterale che affronta in modo strutturato la prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie. Nato da un lungo processo negoziale avviato durante la pandemia di Covid-19, coinvolge governi, organizzazioni internazionali, società civile e settore privato. L’obiettivo è superare le lacune emerse durante l’ultima crisi sanitaria globale, in particolare quelle legate alle disuguaglianze nell’accesso a risorse e strategie di controllo.

Il patto, adottato secondo l’articolo 19 della Costituzione dell’Oms, punta a creare un meccanismo di collaborazione più stretto tra i paesi per la condivisione rapida di dati, vaccini, strumenti diagnostici e terapie. Si vuole così ridurre i tempi di risposta alle minacce rappresentate da virus o agenti patogeni emergenti. Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus ha sottolineato come questa intesa intenda “mettere in sicurezza le comunità e limitare la diffusione di futuri focolai, proteggendo la salute globale e l’economia mondiale.”

L’italia si astiene e il dibattito nel mondo della sanità

L’Italia ha deciso di non schierarsi né a favore né contro durante il voto sul Patto pandemico. Fonti ministeriali hanno confermato che il nostro paese si asterrà, scelta che ha provocato reazioni nel mondo medico e politico. Matteo Bassetti, direttore delle malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha definito la posizione italiana “un segnale poco positivo.”

Bassetti ha ricordato come, durante le dichiarazioni ufficiali precedenti, il ministro della Salute Orazio Schillaci avesse rimarcato l’importanza di essere parte attiva nell’Oms e nei processi globali di salute. L’astensione invece rischia di isolare l’Italia rispetto a una strategia comune, che richiederebbe unità. L’assenza di un voto chiaro può creare difficoltà nei futuri rapporti e nella collaborazione internazionale, specie in materia di gestione delle emergenze sanitarie.

Il dibattito intorno al patto pandemico

Il dibattito intorno al Patto pandemico rimane acceso, specie per come ogni nazione valuterà le sue implicazioni. L’astensione italiana indica che alcune riserve o dubbi permangono, nonostante la volontà generale di migliorare la risposta globale alle minacce pandemiche. Segnala anche la complessità delle interlocuzioni internazionali, dove questioni sovrane, interessi nazionali e visioni diverse possono incrociarsi durante negoziati di questo tipo.

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