La Scuola Campana delle Arti Performative ha animato la Chiesa di San Potito a Napoli con una serie di esibizioni che testimoniano il percorso di formazione degli allievi nei diversi ambiti dello spettacolo. Dall’esecuzioni musicali al teatro, dalla scrittura creativa agli aspetti tecnici e imprenditoriali, NAP propone un modello formativo unico per sviluppare il talento e preparare i giovani alla professione artistica nella regione Campania. L’evento ha visto interventi di rappresentanti istituzionali e ha messo in luce l’impegno condiviso per valorizzare i mestieri dello spettacolo.
Esibizioni dal vivo: canto, teatro e scrittura creativa in scena
Gli allievi di canto si sono esibiti accompagnati dal vivo dai colleghi del laboratorio InBand Pop Rock. Il repertorio ha abbracciato autori di diverse epoche e generi come Cynthia Erivo, Andrew Lloyd Webber, Marvin Gaye, Leonard Cohen, oltre a compositori italiani come E. A. Mario e Claudio Mattone. Sul fronte del teatro, le performance sono state dedicate a testi del teatro dell’assurdo, con brani di Samuel Beckett e Eugene Ionesco, portando sul palco momenti di riflessione e sperimentazione. In parallelo, i partecipanti del laboratorio di scrittura creativa hanno presentato letture di testi originali, dando voce a esperienze e storie inventate per l’occasione.
Un modello formativo interdisciplinare
Questo evento ha concretizzato fin da subito l’obiettivo di NAP: offrire una formazione interdisciplinare capace di integrare arte e mestieri attraverso laboratori che non si limitano alla pratica ma coinvolgono anche l’analisi e la produzione culturale. Le esibizioni sono state accolte da un pubblico attento che includeva anche rappresentanti delle istituzioni regionali, elemento che conferma l’attenzione alle opportunità per i giovani in ambito artistico.
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Una scuola ispirata alla juilliard school e sostenuta dalla regione campania
La Scuola Campana delle Arti Performative nasce da un’idea maturata per rispondere alla necessità di formare i talenti locali in modo completo. Il modello educativo si rifà a realtà consolidate, come la Juilliard School di New York, famosa per l’approccio multidisciplinare e la preparazione rigorosa. Il progetto è stato programmato e finanziato dalla Regione Campania con fondi regionali e nazionali destinati ai giovani e al servizio civile, gestito in collaborazione con Scabec, società per la cultura e i beni culturali della Campania.
L’assessora regionale Lucia Fortini, presente all’evento, ha sottolineato l’importanza di superare stigma e pregiudizi che ancora accompagnano spesso le professioni artistiche. Fortini ha evidenziato come la scuola non sia solo un luogo per esprimere un talento ma anche una fucina di competenze concrete. Accanto agli aspetti legati all’arte, infatti, si apprende come gestire la carriera, collaborare, e sviluppare la propria attività con una visione imprenditoriale.
Il ruolo del direttore artistico carlo morelli e gli obiettivi di nap
Carlo Morelli, direttore artistico e ideatore del progetto, ha raccontato la lunga gestazione di NAP e l’impegno a costruire un percorso formativo che offra possibilità tangibili ai giovani della Campania. Morelli ha rimarcato di aver scelto con attenzione i partecipanti, individuando allievi con serietà e dedizione. Già a metà percorso, alcuni di loro hanno avuto la possibilità di esibirsi in contesti prestigiosi, come l’esibizione ad Abu Dhabi durante la Festa della Repubblica Italiana.
un sogno per la regione campania
Questa esperienza conferma la natura della scuola che vuole andare oltre la semplice formazione accademica, puntando a creare occasioni di lavoro nel mondo dello spettacolo. Il sogno di Morelli è trasformare NAP in un punto di riferimento permanente nella regione, sviluppando talenti e fornendo opportunità in campo musicale, teatrale e cinematografico.
Laboratori tematici e masterclass con professionisti di rilievo
La proposta formativa di NAP prevede una serie di laboratori specifici guidati da docenti con esperienza nel settore. Si segnalano i corsi di InBand Pop Rock, canto, teatro, movimento scenico, composizione e produzione musicale, scrittura creativa e music business. Il progetto si arricchirà presto di ulteriori percorsi dedicati alla radio e alla comunicazione audiovisiva. Questi studi sono stati già accompagnati da workshop negli studi di registrazione, con goal tecnico-pratici.
Le masterclass completano la formazione offrendo incontri con professionisti nazionali e internazionali. Tra i nomi spiccano Maurizio Martellini, produttore discografico, Antonio Tortolano giornalista e talent scout, Luigi Russo attore e regista, Leonardo Massa dirigente MSC Crociere e Lighea, cantautrice. Infine, il produttore televisivo Saverio Panico ha proposto un incontro di chiusura prima della pausa estiva. La programmazione di settembre inserirà nuove occasioni formative e relazioni con professionisti del cinema e della musica.
L’incontro con vincent riotta e la visione per il futuro dei giovani artisti
Tra gli appuntamenti di rilievo del calendario NAP spicca quello con Vincent Riotta, regista e attore internazionale, noto per i suoi lavori in Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia. Riotta ha accolto con entusiasmo l’invito della scuola per trasmettere agli allievi la propria esperienza e favorire un’interazione diretta con un volto riconosciuto del cinema e della televisione internazionale. Questo tipo di situazioni rappresentano una fonte preziosa di ispirazione e confronto per i ragazzi.
La presenza di figure del calibro di Riotta sostiene lo scopo della scuola di elevare il livello di preparazione e di svelare agli studenti le tappe concrete di una carriera artistica. Le attività di NAP proseguono con la volontà di rafforzare la presenza dei giovani campani nel mondo dello spettacolo, offrendo una strada chiara e percorribile per chi sceglie di investire in questo campo nella regione.