Giovane turisti denunciato per truffa sugli skipass a Madonna di Campiglio

Giovane turisti denunciato per truffa sugli skipass a Madonna di Campiglio

Un giovane denunciato a Madonna di Campiglio per aver tentato di utilizzare un tagliando falso per gli impianti di risalita, rivelando una rete di truffatori che eludevano il pagamento degli skipass.
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Giovane turisti denunciato per truffa sugli skipass a Madonna di Campiglio - Gaeta.it

Un episodio di truffa ha scosso Madonna di Campiglio, costringendo le autorità a intervenire. Un giovane appena poco più che ventenne è stato denunciato dai Carabinieri della stazione locale per aver cercato di utilizzare un tagliando falso per accedere agli impianti di risalita. La situazione è emersa quando la società My Pass, responsabile della biglietteria in collaborazione con Funivie Madonna di Campiglio, ha segnalato un sistema elaborato che consentiva a alcuni indebitati di sciare senza pagare il giusto prezzo.

Le dinamiche della truffa

I Carabinieri hanno scoperto che il giovane non agiva da solo, ma faceva parte di un gruppo più ampio che stava attuando una serie di manovre illecite per eludere il pagamento degli skipass. Utilizzando carte MyPass e StarPass, questi individui associavano i documenti a nomi fittizi e carte di credito intestate a persone inesistenti. La segnalazione della My Pass indicava chiaramente che esisteva una rete di “furbetti” che approfittava del sistema per sciare a basso prezzo, facendo leva su documenti adulterati.

Le indagini avviate dai Carabinieri hanno portato alla scoperta di un’ulteriore offerta sul web, in cui gli stessi truffatori pubblicizzavano skipass giornalieri validi per l’intero arco alpino a un prezzo vantaggioso. Questo serve a evidenziare non solo l’entità della frode, ma anche la pianificazione strategica dietro di essa, rendendo il fenomeno ancora più interessante da analizzare nel contesto delle attività illecite legate al turismo in montagna.

L’intervento delle forze dell’ordine

Attraverso l’esame delle registrazioni delle telecamere di sicurezza e una strategica collaborazione con la My Pass, i militari sono riusciti a identificare il giovane malintenzionato durante un passaggio ai tornelli. Grazie ad un attento lavoro investigativo, è emerso che il turista non poteva giustificare il possesso della Card sospetta e non ha fornito informazioni utili riguardo alla carta di credito associata. Dopo averlo fermato, i Carabinieri lo hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale di Trento.

Le autorità, consapevoli della vulnerabilità del sistema agli attacchi di frodi, hanno affermato che i controlli non si fermeranno qui. Anzi, i Carabinieri di Madonna di Campiglio hanno previsto di intensificare le verifiche nei prossimi giorni per prevenire ulteriori abusi. Questa iniziativa è accompagnata dall’impegno della società My Pass di elaborare nuove misure di sicurezza per proteggere il sistema di accesso agli impianti di risalita.

Il fenomeno delle truffe legate agli skipass non è nuovo, ma quanto emerso a Madonna di Campiglio mostra la necessità di un monitoraggio continuo e di sforzi congiunti tra autorità e aziende coinvolte per garantire un clima di sicurezza e regolarità per tutti gli amanti della neve.

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