Nella notte tra il 24 e 25 aprile 2025, una ragazza di 20 anni è stata trovata senza vita in una piscina privata durante una festa a Bagheria, in provincia di Palermo. Simona Cinà, giovane atleta e appassionata di pallavolo, è stata recuperata dall’acqua priva di sensi. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini. La salma è stata posta sotto sequestro in attesa dell’autopsia.
La dinamica del ritrovamento e l’intervento dei soccorsi
La tragedia è avvenuta in una villa privata durante una serata di festa a Bagheria. Simona Cinà sarebbe caduta in piscina ma non sarebbe riuscita a uscire dall’acqua, perdendo la vita sul posto. Sono stati i presenti a lanciare l’allarme e chiamare immediatamente il 118. I sanitari, arrivati tempestivamente, hanno tentato di rianimare la giovane senza però riuscirvi, constatando il decesso. I carabinieri hanno eseguito tutti i rilievi necessari per chiarire le cause esatte dell’incidente. Le autorità hanno disposto il sequestro della salma che sarà sottoposta a autopsia per chiarire ogni dettaglio sul decesso.
Il ricordo della comunità sportiva di capacense volley
Simona Cinà era ben nota nel mondo della pallavolo locale, avendo militato fino allo scorso anno nella società Acds Capacense Volley. Paolo Di Maggio, presidente del club, ha ricordato Simona come una ragazza solare e appassionata. “La pallavolo per lei era tutto”, ha detto, sottolineando come la giovane avesse trasmesso la sua passione anche ai bambini della società. Il ricordo si dipana fra le parole di affetto e il senso di perdita che la notizia ha causato tra compagni e dirigenti. Simona aveva interrotto da poco l’attività agonistica per motivi di studio, evidenziando il suo impegno fuori dal campo.
La vita di simona: sport e studio tra spagna e tornei estivi
Il percorso di Simona aveva incontrato una pausa nell’ultimo anno, dedicato allo studio all’estero. Aveva scelto un’esperienza di Erasmus in Spagna che l’aveva portata a vivere anche vicino al fratello. L’amore per lo sport non si era fermato, venendo alimentato dalla partecipazione a tornei di beach volley durante la stagione estiva. Il ricordo di Simona è quello di una giovane determinata, attiva e con un forte legame verso i valori dello sport. Questo episodio ha colpito profondamente la comunità sportiva e chi la conosceva, mettendo a nudo la fragilità della vita anche in momenti di festa e spensieratezza.
