Giovane di mondragone scappa da comunità e rischia la vita a torre del greco durante inseguimento dei carabinieri

di Francesca Giubelli

Un ragazzo di 16 anni, fuggito da una comunità di Mondragone, è stato fermato a Torre del Greco dopo un inseguimento e un tuffo in mare, durante il quale ha riportato gravi ferite; era in possesso di documenti falsi e scooter rubati. - Gaeta.it

Un ragazzo di 16 anni, fuggito da una comunità di Mondragone lo scorso 7 maggio, è stato fermato dopo un inseguimento a Torre del Greco che si è concluso con un volo sugli scogli e un salvataggio in mare. Il minorenne aveva utilizzato documenti falsi per alloggiare in un B&B e nascondere la sua identità. La vicenda ha visto l’intervento dei carabinieri e di bagnini locali per evitare una tragedia.

Fuga dalla comunità e nascondiglio in b&b con documenti falsi

Il 7 maggio 2025 un ragazzo di 16 anni si è allontanato senza autorizzazione da una comunità di Mondragone, in provincia di Caserta. La fuga è durata alcune settimane, durante le quali il minore si è nascosto in un bed and breakfast situato in via Mortelle. Per evitare di farsi riconoscere come minorenne, il ragazzo ha presentato documenti falsi che ne attestavano la maggiore età. questa mossa gli ha permesso di agire relativamente indisturbato, alloggiando in strutture ricettive senza destare sospetti. Tuttavia, accanto alla sua permanenza “coperta”, i carabinieri hanno scoperto in suo possesso due scooter rubati, che coinvolgono il ragazzo in un secondo reato. Questi elementi hanno complicato la sua posizione legale, con la prospettiva di denunce per falsa attestazione a pubblico ufficiale e ricettazione.

L’intervento dei carabinieri a torre del greco e la fuga sui binari

Ieri pomeriggio, 14 giugno, a Torre del Greco i carabinieri hanno ricevuto una segnalazione riguardo alcune persone sospette in strada. Arrivati sul posto, hanno trovato un giovane da solo e gli hanno chiesto i documenti. il ragazzo ha reagito scappando immediatamente. Ha scavalcato vari muri di abitazioni e si è diretto verso la linea ferroviaria, correndo sui binari in direzione Torre Annunziata. La reazione dei militari è stata rapida: uno ha seguito il ragazzo a piedi, l’altro lo ha inseguito in auto sfruttando le indicazioni del collega per muoversi tra le strade vicino alla ferrovia. L’inseguimento si è prolungato per diversi chilometri, mostrando una determinazione da parte del minorenne ma anche una situazione di pericolo crescente.

Il salto sugli scogli e il salvataggio in mare

L’inseguimento si è concluso in un punto vicino a un ristorante affacciato sul mare, dove il giovane ha deciso di lanciarsi in acqua da oltre quattro metri di altezza. La caduta sugli scogli prima e poi in mare ha provocato diverse fratture, inclusi danni alla colonna vertebrale. Nonostante queste gravi lesioni, il ragazzo ha nuotato per qualche metro, prima di perdere i sensi. Alcuni bagnini di un vicino lido, allertati dall’intervento dei carabinieri, sono prontamente intervenuti e hanno contribuito al recupero del minorenne dall’acqua. Il tempestivo soccorso ha evitato un episodio tragico e permesso al ragazzo di ricevere assistenza immediata.

Le condizioni mediche e l’identificazione del minore

Trasportato d’urgenza in ospedale, il ragazzo è stato sottoposto a una serie di accertamenti che hanno rilevato fratture multiple e lesioni alla colonna vertebrale molto serie. L’identificazione da parte dei carabinieri ha confermato che si trattava del minorenne fuggito dalla comunità di Mondragone e che aveva utilizzato documenti falsi per passare inosservato. Le indagini sono proseguite, evidenziando anche il possesso di scooter rubati. La situazione giudiziaria per il giovane si sta definendo sulle basi di questi elementi, con provvedimenti che seguiranno la valutazione medica e legale. Nel frattempo, il ragazzo resta ricoverato sotto controllo medico.