Giovane a napoli fugge dagli agenti con uno scooter sequestrato: arrestato per resistenza e uso di atto falso

Giovane a napoli fugge dagli agenti con uno scooter sequestrato: arrestato per resistenza e uso di atto falso

Un ragazzo di 19 anni arrestato a Napoli dopo una fuga in scooter sequestrato nel quartiere San Giovanni-Barra, con accuse di resistenza, uso di atto falso e guida senza patente.
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Un 19enne è stato arrestato a Napoli dopo una pericolosa fuga in scooter sequestrato e senza patente, con numerose irregolarità e reati contestati. - Gaeta.it

Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato a napoli durante un controllo stradale, dopo una fuga pericolosa a bordo di uno scooter sottoposto a sequestro. L’episodio si è svolto in una zona trafficata del quartiere san giovanni-barra e ha coinvolto una lunga inseguimento con esito finale in carcere per il giovane.

La fuga in scooter durante i controlli in via delle repubbliche marinare

L’intervento della polizia è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, quando una pattuglia del commissariato san giovanni-barra ha notato uno scooter con un solo conducente in via delle repubbliche marinare. Gli agenti hanno chiesto al giovane di fermarsi per un controllo, ma il 19enne ha ignorato l’alt e ha accelerato bruscamente. La fuga è iniziata così, con un inseguimento che ha attraversato diverse vie del quartiere.

Durante la corsa il giovane ha compiuto manovre rischiose, mettendo in pericolo altri automobilisti e i pedoni. La velocità e i gesti azzardati hanno creato scompiglio lungo il percorso, tanto che gli agenti hanno dovuto agire rapidamente per evitare incidenti gravi. La fuga si è conclusa in via Cupa Vicinale Sant’Aniello, dove i poliziotti sono riusciti a bloccare lo scooter e a fermare il conducente dopo una breve colluttazione.

Le irregolarità rilevate sul veicolo e il proprietario

Gli accertamenti sul scooter hanno rivelato più di una violazione. Il mezzo risultava sottoposto a fermo amministrativo e sequestro, una condizione che ne vieta la circolazione su strada. A ciò si è aggiunto il fatto che la targa del mezzo era alterata: una lettera era stata modificata manualmente con un pennarello bianco, probabilmente per evitare di essere riconosciuta durante i controlli.

Nel frattempo, sono emerse anche informazioni sul conducente: il ragazzo non possedeva una patente valida per condurre quello scooter, un dettaglio che ha aggravato la situazione giudiziaria. Le diverse irregolarità fanno pensare a una condotta consapevolmente illecita, considerando la fuga e l’alterazione del veicolo.

Le contestazioni e la decisione del tribunale

Al giovane sono stati contestati diversi reati. Oltre alla resistenza a pubblico ufficiale e all’uso di atto falso, gli agenti hanno denunciato la guida senza patente, la circolazione con un veicolo sequestrato e l’eccesso di velocità. Durante la colluttazione, inoltre, gli agenti hanno riportato lievi lesioni personali, che sono state attribuite al comportamento aggressivo del 19enne.

Il ragazzo è stato portato in carcere in attesa di giudizio. Nel frattempo, lo scooter è stato confiscato e affidato alle autorità competenti. Questo episodio evidenzia ancora una volta l’importanza dei controlli della polizia nei quartieri cittadini, soprattutto in zone dove la sicurezza stradale è frequentemente compromessa da comportamenti irresponsabili.

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