Le entrate derivanti dal turismo in Giordania hanno messo a segno un rialzo significativo nella prima metà del 2025. Questo aumento, che tocca quasi il 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, conferma la capacità del paese di attrarre visitatori nonostante le turbolenze geopolitiche nella regione mediorientale. I dati più recenti mostrano i flussi dei turisti e i ricavi correlati, con una crescita trainata principalmente da paesi asiatici ed europei.
Performance delle entrate turistiche nei primi sei mesi del 2025
Secondo le rilevazioni della banca centrale giordana, riportate dall’agenzia statale Jordan News Agency, il turismo ha generato 3,67 miliardi di dollari tra gennaio e giugno 2025. L’aumento dell’11,9% su base annua indica una solidità del settore nonostante la situazione geopolitica difficile attorno alla regione. All’interno di questo flusso economico, emergono caratteristiche specifiche che definiscono la provenienza dei turisti e la portata dei ricavi.
Crescita trainata dai visitatori asiatici ed europei
La fonte principale di crescita proviene dai visitatori asiatici, i cui guadagni turistici sono cresciuti del 43% rispetto al primo semestre del 2024. Questo fenomeno riflette un interesse crescente da paesi come la Cina, l’India e altre nazioni del sud-est asiatico. L’Europa, con un incremento del 36%, conferma la sua importanza nel portare visitatori in Giordania, seguita dagli Stati Uniti e dai paesi arabi . Questi risultati mostrano un quadro bilanciato e in espansione per il turismo nel paese.
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Nel primo trimestre del 2025 la Giordania ha accolto 1,51 milioni di visitatori, segnando un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi di questo periodo si sono incrementati dell’8,85%, arrivando a 1,22 miliardi di dinari giordani . Questi dati sono stati comunicati dal Ministero del Turismo e dei Beni Culturali giordano e attestano un fermento nel settore turistico.
Strategie per il turismo in giordania nel periodo 2025-2028
Il Ministero del Turismo giordano sta lavorando su una nuova road map da attuare nel triennio 2025-2028, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente e diversificare la composizione dei visitatori. La strategia intende ampliare i mercati di provenienza, puntando in modo particolare su paesi chiave come la Cina, l’India, la Russia, l’Africa e il sud-est asiatico. Questa scelta mira a evitare dipendenze da pochi bacini e ad ampliare l’appeal del paese.
Potenziamento dei segmenti a valore aggiunto
In parallelo, si intende potenziare segmenti di turismo a valore aggiunto che possono garantire maggiori ricavi e sostenibilità. Si tratta di settori specifici come il turismo medico, quello del benessere, religioso, d’avventura e quello organizzato per eventi Mice . Questa diversificazione aiuterà a distribuire meglio i flussi di visitatori nell’arco dell’anno e a valorizzare le risorse territoriali.
La nuova strategia punta anche a valorizzare risorse culturali e naturali, incentivando soggiorni più lunghi e pacchetti esperienziali che coinvolgano non solo le principali città ma anche aree meno conosciute. In questo modo la Giordania potrà ospitare viaggiatori più consapevoli e interessati a scoprire l’eredità storica, i paesaggi e la cultura locale.
Impatto delle tensioni geopolitiche sul turismo
Nonostante le tensioni geopolitiche persistenti nel vicino Medio Oriente, il turismo in Giordania ha dimostrato una buona capacità di tenuta. La crescita registrata nei flussi e negli incassi evidenzia come il paese resti una destinazione riconosciuta e apprezzata per la sua stabilità relativa e le sue bellezze naturalistiche e culturali.
Le autorità giordane hanno messo in atto misure di sicurezza e promozione che hanno contribuito a mantenere alto l’interesse internazionale. L’aumento significativo delle presenze da Asia ed Europa, rispetto alla più contenuta crescita da altri paesi arabi, evidenzia anche una certa tendenza a privilegiare destinazioni percepite come più accessibili e sicure.
Questa resilienza del comparto turistico servirà da base per l’ulteriore sviluppo delle attività legate al turismo. Continuerà a rappresentare un settore chiave dell’economia giordana, capace di offrire impiego e generare entrate importanti, anche in un contesto complesso a livello regionale.
Proiezioni e sfide per il futuro prossimo
Il Ministero del Turismo ha espresso ottimismo rispetto alle prospettive dei prossimi anni, sottolineando come il settore dovrà comunque confrontarsi con mutamenti dei flussi internazionali. La crescita dovrà essere accompagnata dalla capacità di adattarsi alle nuove domande, soprattutto quelle di segmenti emergenti come il turismo medico o del benessere.
Inoltre, la promozione della Giordania come destinazione dovrà puntare sull’innovazione e l’integrazione di servizi turistici che possano offrire un’esperienza più articolata e personalizzata ai viaggiatori. In questo scenario, le partnership internazionali e la tecnologia giocheranno un ruolo importante.
L’intenzione di esplorare mercati di provenienza meno tradizionali come l’Africa e la Russia indica la volontà di ridurre la stagionalità e di intercettare turisti con differenti profili. Resta centrale il consolidamento di mercati già forti come Asia ed Europa, con campagne mirate e investimenti nelle infrastrutture di accoglienza.
La crescita dell’industria turistica in Giordania durante il primo semestre del 2025 dimostra come l’attenzione verso il settore resti alta e come il paese stia riuscendo a cogliere nuove opportunità in un contesto internazionale complesso. Il turismo continuerà ad occupare un ruolo decisivo nell’economia locale e nelle politiche di sviluppo future.