Ristorante serrae villa fiesole presenta il menù estivo 2025 con piatti ispirati alla tradizione toscana

Ristorante serrae villa fiesole presenta il menù estivo 2025 con piatti ispirati alla tradizione toscana

Il ristorante Serrae Villa Fiesole a Firenze presenta il menù estivo 2025 dello chef Antonello Sardi, che unisce sapori toscani tradizionali e innovazione con ingredienti locali di alta qualità.
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Il ristorante Serrae Villa Fiesole, con una stella Michelin e vista su Firenze, propone per l’estate 2025 un menù stagionale che unisce sapori toscani tradizionali e innovazione, curato dallo chef Antonello Sardi. - Gaeta.it

Nel cuore delle colline toscane, con una vista che abbraccia Firenze, il ristorante serrae villa fiesole – insignito di una stella Michelin – propone per l’estate 2025 un menù stagionale che mette in risalto sapori locali e accostamenti raffinati. Lo chef Antonello Sardi ha curato una carta che raccoglie ingredienti tipici accompagnati da tecniche di cottura attente e scelte di gusto moderne, offrendo un racconto culinario che fonde territorio e innovazione.

Ambiente e filosofia culinaria del ristorante serrae villa fiesole

Il ristorante si trova all’interno dell’FH55 Hotel Villa Fiesole, in posizione panoramica sopra Firenze. Il locale si distingue per un’atmosfera raccolta e sofisticata, ideale per chi cerca un’esperienza culinaria immersa nella natura e nella storia culturale della Toscana.

Antonio Sardi ha ideato un menù che riflette la stagione estiva attraverso piatti freschi e leggeri, pur conservando un forte legame con la terra e il mare della regione. Questa scelta si manifesta nella selezione rigorosa delle materie prime, molte delle quali valorizzano produzioni locali, contribuendo a comporre un’offerta equilibrata tra dolcezza, acidità e note aromatiche.

Proposta gastronomica

La proposta gastronomica punta a raccontare la Toscana con sguardo contemporaneo rinnovando ogni pietanza con contrasti calibrati e presentazioni curate. L’eleganza del luogo contribuisce a un’esperienza sensoriale completa, dove il paesaggio fa da cornice alla degustazione.

Antipasti che esaltano prodotti tipici e tecniche innovative

Il menù inizia con antipasti studiati per offrire diversi profili di sapore e consistenza. Tra le proposte di maggior rilievo il pomodoro san marzano cotto a bassa temperatura viene accompagnato da melanzane alla brace, ricotta di bufala al forno e maionese all’olio extra vergine d’oliva, un abbinamento che mette in risalto sia la dolcezza del pomodoro sia la leggera affumicatura della melanzana.

Un’altra pietanza originale è rappresentata dalle animelle di vitello glassate, accompagnate da rabarbaro, pesche e un’essenza di liquirizia che crea un gioco di sapori equilibrato tra dolcezza e profondità. L’ostrica Gillardeau, scottata e presentata con crème brûlée di foie gras, cipollotti, salicornia e mela verde, propone invece un contrasto tra mare e terra che stimola il palato.

Il filetto di punta di vitello al forno con peperoni gialli, rafano, ciliegie e arance completa la serie di antipasti. Questa portata gioca con le sensazioni dolci e pungenti, mantenendo forte la radice nella tradizione toscana dei prodotti di qualità.

Primi piatti: sapori mediterranei e accostamenti di terra e mare

I primi piatti raccontano il territorio attraverso ingredienti selezionati e abbinamenti ben calibrati. Il riso Carnaroli bio della tenuta san carlo viene insaporito con scampi nostrani e tartufo nero del Mugello, arricchito da una nota fresca di limone salato che ne amplifica il profilo aromatico.

Gli spaghetti alla chitarra, fatti in casa e conditi con alghe, zucchine, mandorle, menta e provola di grotta del Mugello, sorprendono per il mix fra la dolcezza degli ortaggi e la nota affumicata della provola. Questo piatto mette in comunicazione il mare e la terra, con consistenze diverse.

Le pappardelle all’uovo si presentano con fave di cacao, anatra muta proveniente da Firenzuola, susine, mirtilli e un formaggio erborinato racchiuso in una crosta di mirtillo. L’abbinamento ricco e contrastato unisce ingredienti di alta qualità con erbe aromatiche del giardino botanico.

Il raviolo ripieno di astice blu del Mediterraneo viene servito con piselli freschi, mandorle e una bisque intensa che sottolinea la delicatezza e la dolcezza marina del crostaceo. Il piatto è una dimostrazione di tecnica e gusto equilibrato.

Secondi piatti: tradizione toscana e innovazione si fondono nel segno dell’estate

Tra i secondi si distingue il piccione di Pagliana preparato in due momenti, una proposta simbolo del 70° anniversario degli FH55 Hotels. Lo chef lo declina attraverso due cotture diverse, esaltando gli aromi e la struttura della carne senza tradirne la natura.

Il maialino da latte di Londa si accompagna a melone cantalupo, cetrioli marinati e foglie di stagione alla brace, offrendo un gioco fresco e intenso, dove il dolce e l’affumicato convivono armoniosamente.

La triglia di scoglio, pescata nelle coste toscane, arriva in tavola con una zuppa di pesce leggera, arricchita da scarola croccante, briciole di pane e bietola. Questo piatto richiama i sapori della costa con semplicità ma cura.

Note finali sul menù estivo 2025

Infine, i friggitelli si presentano in tre consistenze: crème brûlée, estratto e cotti alla brace, accompagnati da una giardiniera di verdure croccanti, aceto balsamico di Modena invecchiato 15 anni e caviale Calvisius Tradition. La proposta mescola consistenze e sapori in modo equilibrato e interessante.

Le proposte del menù estivo 2025 del ristorante serrae villa fiesole confermano la capacità dello chef Antonello Sardi di fondere la tradizione toscana con un approccio attento e innovativo alla materia prima. Ogni piatto è studiato per portare in tavola freschezza, carattere e rispetto per il territorio.

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