Genovese di 64 anni arrestato per maltrattamenti e lesioni nei confronti della madre anziana

Genovese di 64 anni arrestato per maltrattamenti e lesioni nei confronti della madre anziana

Un uomo di 64 anni arrestato a Genova per maltrattamenti e lesioni verso la madre ultranovantenne, con precedenti simili; indagine della polizia locale partita da segnalazioni dei servizi sociali.
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Un uomo di 64 anni è stato arrestato a Genova per maltrattamenti e lesioni verso la madre ultranovantenne, con prove raccolte tramite intercettazioni e segnalazioni dei servizi sociali. - Gaeta.it

Un uomo di 64 anni è stato arrestato a Genova con un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Carla Pastorini per maltrattamenti e lesioni verso la madre ultranovantenne. L’indagine, condotta dal reparto di polizia giudiziaria della polizia locale, ha evidenziato una lunga serie di violenze fisiche e verbali, documentate grazie a intercettazioni ambientali e segnalazioni dei servizi sociali.

Precedenti penali e condanna per maltrattamenti

L’indagato ha un passato con la giustizia legato a reati analoghi. Nel 2022 era stato condannato a una pena superiore ai tre anni di reclusione proprio per maltrattamenti contro la madre. Dopo aver scontato la pena, è tornato a vivere nello stesso condominio della donna. La situazione, invece di migliorare, è peggiorata: l’uomo avrebbe ricominciato a perseguitarla con insulti e violenze fisiche, pretendendo soldi.

Nuova azione giudiziaria necessaria

Le forze dell’ordine hanno sottolineato come questo atteggiamento reiterato abbia reso necessaria una nuova azione giudiziaria, soprattutto per tutelare la vittima ormai molto anziana. Gli episodi si sono protratti per quasi un anno, nonostante la presenza di condanne passate.

Accertamenti partiti dalla segnalazione dei servizi sociali

L’azione investigativa è partita da una segnalazione dei servizi sociali, che si erano messi a seguire l’anziana signora. La donna, da sempre restia a denunciare il figlio, ha potuto contare sull’intervento di operatori pubblici preoccupati per le sue condizioni. La polizia locale ha così ottenuto l’autorizzazione per intercettazioni ambientali nel mese precedente all’arresto.

Intercettazioni e episodi di violenza

Queste intercettazioni hanno registrato almeno venti episodi di violenza in soli quattro giorni. Le prove raccolte hanno mostrato insulti, minacce, e percosse con mani nude e oggetti tra cui un bastone e il manico di una scopa. Il quadro emerso è quello di un clima di intimidazione e sopraffazione durato nella quotidianità.

Intervento della polizia e arresto a genova

La svolta è arrivata il 25 aprile, quando la polizia locale è intervenuta nell’appartamento dopo la segnalazione di alcuni vicini di casa. La presenza di persone estranee ai fatti ha contribuito a rompere il muro di silenzio che la madre aveva mantenuto nei confronti delle violenze subite.

L’uomo, di fatto recidivo, è stato arrestato e trasferito al carcere di Marassi. I fatti, riscontrati con prove chiare, hanno portato a una custodia cautelare immediata per mettere fine agli abusi. Le autorità rimangono allerta per monitorare la situazione e fornire supporto alla vittima, garantendo anche la sua sicurezza futura.

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