Un incontro importante si è tenuto oggi a Genova, dove la sindaca Silvia Salis ha ricevuto il console generale del Giappone a Milano, Kobayashi Toshiaki. Al centro del colloquio ci sono state opportunità di collaborazione fra la città ligure e il paese del Sol Levante. Si punta su scambi economici soprattutto nel settore portuale e su iniziative culturali che coinvolgono eventi internazionali.
Dialoghi tra genova e giappone per rilanciare il lavoro nelle imprese locali
L’incontro avuto questa mattina a Palazzo Tursi si è focalizzato su come potenziare i rapporti commerciali tra Genova e il Giappone. Il console Kobayashi e la sindaca Salis hanno valutato insieme strategie per favorire gli scambi soprattutto con le imprese che operano nel porto di Genova, crocevia cruciale per i traffici marittimi. L’obiettivo dichiarato è quello di sviluppare opportunità di lavoro per residenti e imprese, valorizzando i legami tra le due realtà.
La portualità infatti rappresenta un settore trainante per l’economia dell’area. Lo scalo genovese è uno dei principali in Italia e un crocevia strategico nel Mediterraneo. Le autorità locali puntano a far collaborare le aziende liguri con gruppi giapponesi, per migliorare le tecnologie, le infrastrutture e i servizi. L’incontro ha segnato un passo in avanti in questa direzione, con l’impegno a rafforzare continuamente il dialogo.
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Nuove iniziative culturali ed eventi internazionali che uniscono genova e il giappone
Oltre alla parte economica, la sinergia tra Genova e Giappone si propone anche sul piano culturale. Durante la visita, la sindaca Salis ha proposto al console Kobayashi la partecipazione attiva del Giappone a Euroflora, la celebre manifestazione florovivaistica che si tiene proprio in Liguria. Il Giappone è stato invitato come espositore, con l’idea di portare un pezzo del suo ricco patrimonio botanico e artistico.
In aggiunta, Salis ha esteso un invito al console per visitare il museo d’arte orientale Edoardo Chiossone di Genova. Questo museo custodisce una vasta collezione dedicata all’arte e alla cultura giapponese, un ponte tra i due popoli. Il museo sarà protagonista in una conferenza che si terrà nel padiglione Italia all’Expo di Osaka, la grande esposizione universale in Giappone che è in programma nel 2025. Qui Genova e il Giappone presenteranno collaborazioni culturali di rilievo.
Il museo edoardo chiossone come simbolo degli scambi tra genova e il giappone
Il museo Edoardo Chiossone è situato nel centro storico di Genova ed è dedicato all’arte orientale, con particolare attenzione al Giappone. Prende il nome dal collezionista e orientalista Edoardo Chiossone, che raccolse opere di grande valore artistico. La struttura è considerata un punto di riferimento per la conoscenza del Giappone in Italia.
L’invito rivolto dal sindaco Salis al console Kobayashi ha una doppia valenza: la promozione dello scambio culturale e la valorizzazione delle risorse locali. La presenza del museo a un evento internazionale come l’Expo di Osaka rafforza il ruolo di Genova nell’ambito delle relazioni con il Giappone. L’attenzione a queste iniziative conferma l’interesse a mantenere un dialogo aperto e proficuo nel tempo.
Il rapporto tra Genova e il Giappone, già attivo da anni, si arricchisce così di nuove prospettive concrete. Lo sviluppo delle imprese e la promozione culturale convivono in un piano di collaborazione che interessa diverse realtà, dal porto alle manifestazioni pubbliche. Il lavoro avviato oggi darà forma a iniziative che vedranno protagonisti i due paesi nei prossimi mesi.