Gattino di 20 giorni salvato da una campana per la raccolta del vetro a Perledo

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Gattino di 20 giorni recuperato da una campana del vetro a Perledo. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

2 Settembre 2025

Un gattino di appena 20 giorni è stato estratto vivo da una campana per la raccolta del vetro a Perledo, in provincia di Lecco. Il cucciolo era stato abbandonato in un sacchetto di plastica tra i cocci di vetro, ma grazie all’intervento dei vigili del fuoco e alla segnalazione di una cittadina è stato possibile salvarlo. La vicenda racconta ancora una volta la difficoltà di contrastare il maltrattamento degli animali e sottolinea il ruolo fondamentale degli operatori di soccorso e dei cittadini attenti.

Il salvataggio del gattino nella campana del vetro

L’episodio è avvenuto la sera del 1° settembre a Perledo, un comune in provincia di Lecco. Intorno alle 20.45 una signora, mentre si avvicinava per gettare alcune bottiglie di vetro in una delle campane di raccolta, ha udito dei miagolii provenire dalla campana stessa. La sua attenzione e prontezza hanno permesso di chiamare i vigili del fuoco segnalando quel suono sospetto.

I vigili del fuoco del distaccamento di Bellano sono arrivati sul posto in breve tempo. Per individuare la posizione esatta del piccolo felino nascosto tra i vetri rotti, hanno utilizzato una termocamera. L’operazione per aprire un varco e recuperare il gattino dal sacchetto è durata circa due ore. Alla fine, il cucciolo è stato estratto vivo e consegnato a un veterinario, accompagnato da una volontaria dell’Enpa.

Il ruolo cruciale dei vigili del fuoco nelle operazioni di soccorso animale

L’intervento dei vigili del fuoco non si limita agli incendi o alle emergenze più comuni. Spesso si trovano a fronteggiare situazioni delicate in cui interviene anche una componente tecnologica per individuare esseri viventi in pericolo. Nel caso del gattino, l’uso della termocamera ha permesso di rilevare la presenza dell’animale tra oggetti in cristallo e plastica.

La professionalità e la pazienza dei soccorritori si sono viste nella gestione dell’estrazione, durata diverse ore, per evitare che il cucciolo si ferisse ulteriormente. Questi interventi dimostrano quanto il soccorso animali sia parte integrante dell’attività dei vigili del fuoco e quanto la loro presenza sul territorio offra un supporto indispensabile nelle emergenze legate agli animali maltrattati o in difficoltà.

L’importanza della segnalazione tempestiva dei cittadini

L’episodio ha sottolineato anche il ruolo chiave che può avere la sensibilità di un singolo cittadino per evitare tragedie. La donna che ha sentito i miagolii dalla campana ha agito rapidamente chiamando i vigili del fuoco, senza sottovalutare quel suono insolito. Senza la sua attenzione il gattino avrebbe rischiato di rimanere nascosto e probabilmente sarebbe morto.

La collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e associazioni animaliste risulta decisiva per agire contro abbandoni e maltrattamenti. In Italia, norme specifiche puniscono l’abbandono e i maltrattamenti, ma la protezione reale passa anche attraverso denunce e segnalazioni degli abitanti che osservano con attenzione ciò che accade nelle loro comunità. L’ENPA, che ha ricevuto il piccolo gatto, rappresenta un punto di riferimento in questa catena di soccorso.

Il contesto del maltrattamento e dell’abbandono in Italia

Gli animali, soprattutto quelli molto giovani come il gattino di Perledo, sono spesso vittime di abbandono e maltrattamento. Nonostante le leggi italiane prevedano sanzioni per chi maltratta o abbandona animali, gli episodi non mancano sul territorio. L’attenzione pubblica si è alzata negli ultimi anni, con una sensibilità crescente verso il rispetto degli animali.

Gli interventi mirati, come quello portato a termine dai vigili del fuoco con l’aiuto di volontari, divengono fondamentali per tutelare soggetti indifesi. Questa storia si colloca all’interno di un quadro più ampio di impegno civile e sociale per recuperare animali maltrattati o lasciati in condizioni di pericolo. Il sostegno sanitario e l’affidamento a volontari specializzati sono passaggi essenziali per il recupero e la possibile adozione di questi animali.

La vicenda di Perledo conferma l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dagli abitanti alle istituzioni, per garantire protezione e aiuto a chi si trova in difficoltà.