Entusiasmo e spirito sportivo hanno animato Termoli dal 31 maggio al 2 giugno in occasione della Finale Nazionale di “Tutti in Piscina 2025”, appuntamento riservato al Settore Propaganda del nuoto giovanile. In gara oltre 700 atleti da tutta Italia, tra cui i piccoli nuotatori della Serapo Sport Gaeta, che hanno raccolto risultati di prestigio in ogni disciplina prevista. Tre giorni intensi tra prove in mare e in piscina, pensati per avvicinare i bambini all’acqua con uno spirito educativo, ma senza rinunciare all’agonismo. La squadra gaetana ha brillato in ogni prova, confermando un livello tecnico già visto nella recente Coppa Città di Cassino.
Gare in mare e in vasca: una prova completa per i piccoli atleti
Il programma si è aperto sul litorale molisano, presso lo stabilimento Cala dei Longobardi, dove i giovani si sono cimentati in prove di salvamento come nuoto senza corsie, bandierine e tornei. L’acqua salata ha lasciato poi spazio a quella dolce con le gare ospitate nella piscina all’aperto “Antonio Casolino”. Qui, dal 1° giugno, spazio alle classiche distanze in vasca: 100 metri stile libero, 4×50 mista mista e 4×50 stile libero mista. La giornata conclusiva ha previsto prove didattiche e ad ostacoli, completando un programma che ha toccato tutti gli aspetti formativi del nuoto.
A fare la differenza sono stati l’organizzazione e la preparazione dei tecnici. Roberta Serrapede e Carlo Giacomo Spaziani, con il supporto logistico di Katia Fidaleo, hanno guidato un gruppo coeso, pronto a rispondere presente su ogni gara. I risultati parlano chiaro: 47 ori, 34 argenti e 30 bronzi nelle gare individuali, a cui si aggiungono 4 ori, 2 argenti e 1 bronzo nelle staffette. Un bilancio che ha messo in evidenza la profondità e l’omogeneità del lavoro svolto in allenamento.
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La soddisfazione dello staff tecnico e la visione futura del progetto
Alla chiusura dell’evento, è stato Enzo Baldassarre, responsabile tecnico della società, a sintetizzare il significato di questi risultati. “È un traguardo importante per la nostra realtà, perché conquistato in un contesto nazionale e partecipato da centinaia di giovani”, ha spiegato. Per lui, le medaglie sono solo il riflesso di un progetto educativo prima ancora che sportivo, dove bambini e ragazzi vengono seguiti in un ambiente stimolante, ma mai oppressivo.
Baldassarre ha voluto sottolineare il valore dell’approccio adottato da Serrapede: “Allenarsi con gioia, sentirsi parte di una squadra, riconoscersi in un metodo: sono questi i motivi per cui oggi i nostri piccoli atleti raggiungono risultati così costanti”. Il percorso è chiaro: rafforzare la base, valorizzare i talenti e ampliare la partecipazione. Termoli è stata una vetrina importante, ma la Serapo Sport Gaeta guarda già oltre, con l’obiettivo di consolidare quanto costruito e proseguire lungo una strada fatta di crescita e inclusione.