Furto d’auto a verona con chihuahua a bordo: ritrovata la vettura e il cane ferito

Furto d’auto a verona con chihuahua a bordo: ritrovata la vettura e il cane ferito

a verona il furto di un’auto con a bordo il chihuahua lillo di quattro mesi ha mobilitato polizia e cittadini, che grazie ai social network hanno ritrovato cane e veicolo in diverse zone della città
Furto De28099Auto A Verona Con Chih Furto De28099Auto A Verona Con Chih
A Verona, il 17 giugno, è stata rubata un’auto con a bordo un chihuahua di quattro mesi, Lillo. Grazie alle indagini, ai social network e alla collaborazione dei cittadini, l’auto e il cane ferito ma salvo sono stati ritrovati, riportando sollievo al proprietario. - Gaeta.it

Lo scorso 17 giugno a Verona si è verificato un furto d’auto che ha coinvolto anche un piccolo chihuahua di quattro mesi, rimasto all’interno del veicolo. L’episodio ha mobilitato le forze dell’ordine e la comunità locale, con un finale che ha riportato sollievo al proprietario. L’auto e il cane sono stati ritrovati in zone diverse della città, dopo un’intensa ricerca durata alcune ore.

Il furto dell’auto e la scoperta dell’assenza del cane

Quel 17 giugno, un uomo ha parcheggiato brevemente la sua macchina per salutare un amico. Quel tempo è bastato a un ladro per appropriarsi del veicolo, senza che il proprietario potesse opporsi. A bordo, incredibilmente, c’era anche il suo chihuahua, Lillo, di appena quattro mesi. Subito dopo il furto, l’uomo ha allertato la questura di Verona, segnalando la scomparsa sia dell’auto che del cane.

La polizia ha acquisito la posizione del cellulare che l’uomo aveva lasciato nell’abitacolo. Questa informazione ha permesso di localizzare rapidamente il veicolo in zona Veronetta, uno dei quartieri cittadini noti per essere frequentato e abbastanza centrale. Intanto è stata avviata la ricerca anche per il piccolo Lillo, scomparso tra le vie della città.

Il ritrovamento dell’auto e del telefono abbandonato

La vettura rubata è stata individuata poco dopo in via Bassetti, una strada vicina alle mura di Porta Vescovo. L’auto era chiusa a chiave, cosa che ha sorpreso gli agenti perché solitamente i ladri si disfano dei mezzi più velocemente o li abbandonano aperti. Nella stessa giornata è stato rinvenuto, abbandonato in via San Nazaro, il telefono del proprietario, lasciato probabilmente dal ladro.

Questo doppio ritrovamento ha ridestato le speranze, anche se il cane risultava ancora disperso. La polizia ha quindi intensificato la ricerca, consapevole dell’importanza della presenza di Lillo per il suo proprietario e del suo stato potenzialmente vulnerabile. La zona di via Bassetti è stata setacciata così come le aree vicino a dove erano stati rinvenuti gli altri oggetti.

Le indagini e la svolta grazie ai social network

Nel corso delle indagini, la polizia ha oltrepassato i metodi tradizionali, coinvolgendo anche i social network. Su una pagina dedicata agli animali è stato postato un appello con la foto del chihuahua. Qualcuno ha risposto, pubblicando l’immagine di un uomo che teneva in braccio proprio Lillo.

La segnalazione ha condotto gli agenti a piazza XVI Ottobre, dove il piccolo cane è stato trovato dentro una Fiat Panda. Lillo presentava una ferita al collo, probabilmente causata da un’aggressione da parte di un cane di taglia più grande. L’intervento tempestivo è stato possibile anche grazie all’aiuto dei cittadini che hanno condiviso l’appello in rete, dimostrando come i social siano ormai uno strumento efficace nelle ricerche di animali scomparsi e nei casi di emergenza.

Lo stato di salute del chihuahua e il recupero

Una volta recuperato, Lillo è stato portato in cure veterinarie. La ferita al collo richiedeva attenzione, ma i medici hanno confermato che non si trattava di una lesione grave. Il cagnolino, seppure ancora spaventato per l’esperienza subita, sta ora ricevendo le cure necessarie ed è tornato nelle mani del suo proprietario.

L’intero episodio testimonia la rapidità con cui le autorità e la comunità hanno risposto all’emergenza. La collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini, unita all’uso dei social network, ha permesso di risolvere un caso che sembrava complicato. Il ritorno di Lillo sano, nonostante la piccola ferita, ha rappresentato un sollievo per tutti, a Verona come altrove.

Change privacy settings
×