Fuga di ammoniaca alla ditta bugin in via delle industrie a santa maria di sala, chiuse le strade e avvertiti i residenti

Fuga di ammoniaca alla ditta bugin in via delle industrie a santa maria di sala, chiuse le strade e avvertiti i residenti

Una perdita di ammoniaca nell’impianto Bugin a Santa Maria di Sala ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, la chiusura delle strade e il coinvolgimento della polizia municipale e volontari per garantire la sicurezza.
Fuga Di Ammoniaca Alla Ditta B Fuga Di Ammoniaca Alla Ditta B
Il 12 giugno 2025 si è verificata una fuga di ammoniaca nell’impianto Bugin di Santa Maria di Sala; i vigili del fuoco e le autorità hanno prontamente gestito l’emergenza con misure di sicurezza, chiusura strade e comunicazione ai residenti. - Gaeta.it

Una perdita di ammoniaca si è verificata nel pomeriggio di oggi, 12 giugno 2025, nell’impianto di raffreddamento della ditta Bugin, situata in via delle industrie 10 a Santa Maria di Sala. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha portato a misure di sicurezza immediate nella zona circostante, coinvolgendo residenti e traffico veicolare. La gestione dell’emergenza ha mobilitato diversi enti sul posto, in un contesto che resta ancora monitorato con attenzione.

Sicurezza e primo intervento dei vigili del fuoco

La fuga di ammoniaca è stata scoperta intorno alle 15:30 all’interno dell’impianto di raffreddamento della Bugin. Il gas, utilizzato nei sistemi industriali di refrigerazione, ha iniziato a disperdersi al di fuori dei locali tecnici, generando rischi di esposizione nella fascia limitrofa all’azienda. I vigili del fuoco, giunti sul posto in pochi minuti, hanno delimitato immediatamente l’area interessata per limitare il passaggio di persone e veicoli.

La natura del gas, irritante e potenzialmente pericoloso per la salute, ha imposto l’applicazione di procedure specifiche di contenimento. I soccorritori hanno proceduto con la verifica della perdita e il potenziamento dei sistemi di sicurezza, per arrestare la fuoriuscita. Le operazioni hanno coinvolto l’uso di dispositivi di protezione personale e la predisposizione di misure di allontanamento nelle zone più vicine all’impianto.

Misure di sicurezza e gestione del traffico

In conseguenza della fuga di ammoniaca, la polizia municipale ha disposto la chiusura delle strade attorno all’azienda Bugin, estendendo il perimetro di sicurezza su un raggio di circa 350 metri. Questo intervento ha riguardato via delle industrie e alcune vie laterali, per impedire il transito e garantire la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.

Si segnala che nelle aree limitrofe alla fuga di gas sono state chiuse finestre e porte su richiesta del corpo dei vigili del fuoco, al fine di prevenire l’ingresso dell’ammoniaca negli edifici residenziali. La chiusura stradale ha comportato deviazioni per il traffico locale, segnalate con apposita cartellonistica e presidi sul posto.

Comunicazione e attivazione del volontariato

Le squadre di emergenza hanno coinvolto una rete di volontari che, con megafoni, hanno girato nelle vie limitrofe per informare la popolazione residente sull’evoluzione della situazione. L’obiettivo principale è stato quello di rendere noti i rischi concreti del gas e invitare a mantenere porte e finestre chiuse, evitando di uscire o respirare l’aria potenzialmente contaminata.

Questa modalità di comunicazione diretta ai cittadini ha permesso di raggiungere rapidamente le famiglie e i più anziani, fornendo indicazioni precise sulle precauzioni da adottare. Il volontariato in campo ha contribuito a mantenere la calma e a ridurre il panico durante la fase più delicata dell’intervento.

Monitoraggio e gestione in corso

Il presidio in loco continua tuttora, mentre i tecnici dell’azienda Bugin operano congiuntamente ai vigili del fuoco per risolvere completamente la situazione. Le autorità competenti mantengono alta l’attenzione fino alla totale messa in sicurezza dell’impianto e della zona circostante.

“La priorità è garantire la sicurezza di tutti i residenti e degli operatori impegnati nelle operazioni di contenimento,” hanno dichiarato i responsabili dei soccorsi.

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