Un detenuto senegalese è evaso dal carcere luigi bodenza di enna, ma la sua fuga è durata poco più di un’ora. L’uomo è riuscito a uscire dall’area passeggio, facendo perdere le sue tracce per un breve periodo. Le forze di polizia penitenziaria hanno reagito rapidamente, chiudendo il perimetro e controllando ogni possibile via di fuga.
Come è avvenuta la fuga dal carcere
La fuga è avvenuta durante l’orario di passeggio all’interno del carcere luigi bodenza, una struttura situata ad enna. Il detenuto si è allontanato dall’area dedicata all’aria aperta senza essere notato subito. Quando la polizia penitenziaria ha effettuato il conteggio dei reclusi rientrati, si è accorta che l’uomo mancava all’appello. È scattato immediatamente l’allarme, con il carcere circondato da agenti in pochi minuti.
Azioni dell’evaso e risposta delle forze dell’ordine
L’evaso ha cercato di scavalcare le recinzioni interne come primo passaggio verso la libertà, riuscendo a superare l’area passeggio originaria. Lo spazio di movimento esterno era però protetto da altri muri e barriere che la polizia ha presidiato con urgenza, bloccando rapidamente la via d’uscita.
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Ricerca e intervento immediato delle autorità
Dopo l’allarme, oltre all’immediata chiusura del perimetro esterno, sono stati controllati anche i mezzi pubblici in partenza da enna, compresi gli autobus. Le forze dell’ordine hanno interrogato passeggeri e autisti per evitare che l’evaso riuscisse a lasciare la città. I controlli hanno riguardato ogni possibile rotta di fuga via terra.
L’attività di ricerca si è concentrata soprattutto lungo la recinzione esterna del carcere, dove il fuggitivo ha tentato di passare senza successo. La polizia penitenziaria ha mantenuto alta la sorveglianza fino all’individuazione dell’uomo, che è stato raggiunto proprio mentre tentava di superare l’ultima barriera.
Il fermo del fuggitivo
Il senegalese è stato fermato senza opporre resistenza una volta raggiunto dagli agenti, circa un’ora e mezza dopo la fuga. Il sistema di sorveglianza e la tempestività delle azioni hanno limitato una possibile evasione prolungata.
Non si hanno inoltre notizie di danni a persone o strutture durante il tentativo di evasione. L’uomo verrà sottoposto a ulteriori accertamenti disciplinari in carcere, mentre le autorità stanno valutando in che modo sia riuscito a eludere la sorveglianza nel momento del passeggio.
Gli investigatori potrebbero anche approfondire eventuali responsabilità interne o disfunzioni nel sistema di sicurezza della struttura, per evitare rischi simili in futuro. Il caso ha richiamato l’attenzione sulle condizioni di custodia all’interno della casa di reclusione di enna.