Si chiude dopo una sola stagione l’esperienza di Lorenzo Regis al Città di Formia, ma i numeri e le emozioni vissute in maglia biancoblu restano impressi nella memoria della tifoseria. L’attaccante classe 1989, arrivato a inizio 2024 scendendo dalla categoria superiore, ha inciso profondamente nel percorso che ha portato i formiani a centrare la promozione in Eccellenza, massimo livello del calcio regionale.
Regis ha totalizzato 16 gol complessivi tra campionato e play-off, mettendo la propria firma nei momenti decisivi. Una delle prove più memorabili è arrivata nel primo turno degli spareggi, quando l’ex W3 Maccarese ha realizzato una tripletta contro l’Ostiantica, spianando la strada verso il salto di categoria. In totale sono 35 le presenze ufficiali raccolte durante l’anno, condite da 1296 minuti giocati, a conferma di un impiego costante da parte dello staff tecnico formiano.
Gol pesanti e leadership silenziosa: l’impatto di Regis sulla stagione del Formia
L’arrivo di Regis a Formia ha segnato un cambio di passo per l’attacco biancoblu. Il suo bagaglio di esperienze nei campionati di Serie D ed Eccellenza ha permesso alla squadra di colmare rapidamente il gap tecnico rispetto alle rivali. La sua capacità di fare reparto da solo, sfruttare le palle sporche e capitalizzare ogni occasione utile, ha reso l’ex Maccarese un punto di riferimento anche fuori dal campo. Senza eccessi mediatici, il centravanti ha parlato soprattutto con i fatti: gol decisivi, movimenti utili e spirito da veterano.
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I dati confermano il suo peso specifico nel gruppo: quasi 1300 minuti sul rettangolo verde, sempre tra i più presenti nelle gare decisive della stagione. La rete che ha sancito il passaggio del turno nei play-off è stata solo l’ultimo atto di una narrazione sportiva intensa, breve ma significativa. Ora per Regis si apre una nuova fase della carriera, con diverse società già interessate a garantirsi l’esperienza di un attaccante che conosce bene le dinamiche delle categorie dilettantistiche e che ha dimostrato ancora una volta di saper fare la differenza.