Formia punta sul mare: parte la riqualificazione della storica spiaggia “La Salute”

Approvato il progetto per recuperare un tratto dimenticato del litorale, con fondi dalla Regione Lazio

Prosegue a ritmo sostenuto il piano di recupero dei litorali avviato dall’amministrazione comunale di Formia. Dopo gli interventi già partiti a Vindicio e Gianola, il Comune si prepara a riqualificare l’area sottostante la Caserma dei Carabinieri, nota ai residenti come “La Salute”, un tempo luogo simbolico per cittadini e turisti, oggi ridotto in condizioni di abbandono e degrado.

Un progetto da quasi 100mila euro per restituire dignità al tratto di costa

Il piano esecutivo per il recupero della zona è stato ufficialmente approvato dalla Giunta comunale, che ha dato il via libera all’utilizzo dei fondi assegnati lo scorso aprile dalla Regione Lazio: si tratta di 97.731,88 euro rientranti nei finanziamenti per la stagione balneare 2025.

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L’intervento riguarderà in particolare l’accesso alla spiaggia, oggi in stato critico: dalla barra all’ingresso fino al sentiero che conduce all’arenile, il percorso sarà messo in sicurezza e valorizzato. Un’azione ritenuta prioritaria dal Sindaco Gianluca Taddeo, che ha voluto accelerare l’iter fin dall’inizio del suo mandato.

Una visione a lungo termine per riconnettere Formia al suo mare

Il sindaco Taddeo ha dichiarato: “Formia ha il mare e deve saperlo valorizzare. Ogni intervento che stiamo portando avanti mira a restituire valore, decoro e attrattività al nostro litorale, rendendolo fruibile e sicuro per tutti. Dopo Gianola e Vindicio, presto metteremo mano anche all’accesso alla Spiaggia di Levante in via Fratelli Rossetti, un altro punto fondamentale per il rilancio della nostra costa.”

“Abbiamo lavorato duramente per ottenere la Bandiera Blu, ma per noi non è un traguardo: è l’inizio di un cammino. Vogliamo ricollegare la città al mare, e lo faremo completando la ‘Passeggiata di Cicerone’ e proseguendo con il restyling dell’intero litorale. Investire nel paesaggio e nella vivibilità – ha concluso il primo cittadino – significa credere nel futuro della nostra comunità.”