La donna ha raccontato ai carabinieri che le violenze andavano avanti da mesi. L’uomo è stato portato in carcere a Latina.
Ancora un caso di violenza tra le mura di casa. Nella mattinata di ieri, i carabinieri della Tenenza di Fondi hanno arrestato un 31enne di origine indiana, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe aggredito la compagna, anch’essa di nazionalità indiana, all’interno della loro abitazione. Quando i militari sono intervenuti, hanno trovato la donna visibilmente scossa e con segni evidenti di percosse. È stata lei stessa a raccontare quanto accaduto, riferendo non solo l’episodio del giorno, ma una lunga serie di violenze e minacce subite da tempo.
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Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe perso il controllo nella prima parte della mattinata, durante un litigio. In stato di alterazione psicofisica, avrebbe colpito la compagna più volte, provocandole lesioni giudicate guaribili con qualche giorno di cure. Non era la prima volta. La donna ha detto che i maltrattamenti andavano avanti almeno da ottobre dell’anno scorso, in un clima di paura e sottomissione.
Portato in carcere dopo l’arresto, le indagini continuano
Dopo l’arresto in flagranza, il 31enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Latina, dove è attualmente detenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini sono ancora in corso, e i carabinieri stanno lavorando per ricostruire tutti gli episodi precedenti, verificare se ci siano stati altri testimoni o se l’uomo sia responsabile di ulteriori violenze non denunciate.
L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della violenza domestica, spesso sommersa, che in molti casi viene denunciata solo quando la situazione è ormai fuori controllo. In questo caso, fortunatamente, l’intervento tempestivo ha evitato conseguenze peggiori.