Un insolito episodio ha scosso la tranquillità della città di Merano, dove una tabaccaia si è trovata coinvolta in una scenetta surreale. La donna, che oltre alla vendita di tabacchi offre anche un servizio per il ritiro di pacchi ordinati online, ha dovuto affrontare una situazione piuttosto inquietante: una cliente l’ha minacciata con un serpente, sollevando non poche preoccupazioni tra i commercianti e i residenti.
La sequenza di eventi: un pacco conteso
La vicenda ha avuto inizio quando un uomo si è presentato nel negozio per ritirare un pacco. Tuttavia, sfortunatamente per lui, non aveva con sé il codice necessario per completare l’operazione. Dopo il primo tentativo fallito, il cinquantenne ha tentato nuovamente di recuperare il pacco, ma il risultato è stato lo stesso: la tabaccaia ha necessario rifiutare la richiesta a causa dell’assenza della corretta documentazione.
La situazione ha preso una piega inaspettata durante il terzo tentativo di ritiro. In questa occasione, l’uomo non si è presentato da solo: una donna di circa 30 anni ha fatto irruzione nel negozio e, senza preavviso, ha preso un pacco dalla giacenza, dandosi alla fuga. La tabaccaia, accortasi dell’ammanco, ha reagito immediatamente e ha inseguito la ladruncola per chiedere indietro il pacco sottratto.
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L’arma insolita: un boa in vista
L’inseguimento ha avuto luogo per diverse decine di metri, fino a quando la tabaccaia ha raggiunto la donna a bordo di un’auto. In quel momento cruciale, è emerso un dettaglio che ha aggiunto ulteriore drammaticità alla situazione: dalla borsa dell’aggressore è spuntato un serpente, un boa che apparentemente è stato usato per intimidire la tabaccaia. L’animale ha colto di sorpresa la donna che, più che spaventata, si è trovata in una situazione surreale e inquietante.
Intervento delle forze dell’ordine
La notizia dell’accaduto è rapidamente giunta alle orecchie delle forze dell’ordine, che sono intervenute prontamente. I Carabinieri, giunti sul posto, si sono assicurati di identificare la coppia e hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nel negozio. Queste immagini hanno rivelato chiaramente cosa fosse successo. Un colpo di scena ulteriore ha riguardato il pacco, che una volta riportato in negozio si è presentato aperto. Non è stato accertato se il contenuto originale fosse ancora presente o meno.
Dopo la denuncia formalizzata dalla tabaccaia, la Polizia ha poi fatto visita all’abitazione della donna in compagnia del serpente. Qui hanno trovato tre boa, tutti detenuti in modo legale. La situazione ha ora attirato anche l’attenzione della Forestale, che sta indagando sulla questione relativa alla custodia degli animali esotici. Questo episodio ha suscitato un grande interesse tra i media e il pubblico, evidenziando il confine tra reale e surreale in una piccola città.