Ancona, uomo di 62 anni muore travolto dall’elica dopo essere stato colpito dall’albero di una vela: seconda tragedia in mare in poche ore

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Tragedia in mare ad Ancona, uomo di 62 anni perde la vita dopo incidente con vela ed elica. - Gaeta.it

Marco Mintillo

28 Agosto 2025

Un uomo di 62 anni ha perso la vita in un drammatico incidente davanti alla costa di Ancona. Era su una barca a motore quando l’albero della vela lo ha colpito, facendolo cadere in acqua. Pochi istanti dopo è stato travolto dall’elica del motore. Il figlio, che era con lui, ha provato a soccorrerlo, ma le ferite erano troppo gravi. Nelle stesse ore, una giovane di 23 anni è annegata vicino alla spiaggia dei Lavi, a Sirolo.

L’incidente: cosa è successo e soccorsi immediati

L’uomo si trovava su una barca insieme ad altre quattro persone. All’improvviso l’albero della vela lo ha colpito, facendolo cadere in mare. L’elica del motore lo ha investito subito dopo, causando ferite fatali. L’allarme è scattato subito e le autorità marittime sono state avvisate in tempo reale.

Il figlio ha cercato di aiutarlo, ma senza successo. Sul posto sono arrivati rapidamente la Capitaneria di Porto di Ancona, due ambulanze della Croce Gialla, una della Croce Rossa e l’automedica. Nonostante i soccorsi tempestivi, l’uomo non ce l’ha fatta.

L’incidente mette in luce i pericoli della navigazione, soprattutto quando ci sono elementi mobili come alberi e parti meccaniche, molto comuni nelle imbarcazioni lungo la costa adriatica.

Due tragedie in poche ore, allarme sicurezza in mare nella Provincia Di Ancona

Nella stessa giornata, una ragazza di 23 anni di Monza è annegata a Sirolo, vicino alla spiaggia dei Lavi. Questi due episodi mostrano quanto sia delicata la sicurezza in mare, specie in estate, quando aumentano i bagnanti e i diportisti.

La provincia di Ancona, con la sua lunga costa sull’Adriatico, vede ogni anno un aumento delle attività nautiche, con conseguenti rischi di incidenti. La presenza di tante persone tra spiagge e imbarcazioni richiede una sorveglianza costante e interventi rapidi. Queste due vittime ricordano quanto sia fondamentale rispettare le regole per evitare altre tragedie.

I dati parlano chiaro: “l’estate 2025 ha già registrato diversi interventi di soccorso in mare, con situazioni critiche che coinvolgono persone di tutte le età.” Le autorità stanno lavorando per aumentare la consapevolezza e migliorare i controlli lungo la costa.

Capitaneria Di Porto e soccorsi: un lavoro fondamentale

La Capitaneria di Porto di Ancona ha coordinato subito i soccorsi dopo la segnalazione, arrivando rapidamente sul posto e organizzando il recupero della barca. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i mezzi di soccorso sanitario, fondamentali per gestire emergenze in mare.

La collaborazione tra Capitaneria, forze dell’ordine e servizi sanitari è essenziale per garantire una risposta efficace, anche se purtroppo non sempre si riesce a salvare vite.

Questa tragedia richiama l’attenzione sull’importanza della prevenzione nelle attività in mare, soprattutto per chi usa barche a motore e a vela. Incidenti simili si ripetono nel tempo e ci ricordano di “mantenere sempre alta la guardia e rispettare le norme di sicurezza durante la navigazione e le attività in acqua.”