Il Comune di Fiumicino ha recentemente completato un intervento di dragaggio dei fondali di Fiumara Grande, portato avanti dalla Regione Lazio. Quest’operazione mira a migliorare la navigabilità lungo la costa, sostenere l’attività cantieristica e favorire lo sviluppo della nautica da diporto. I benefici attesi si riflettono sul turismo e sull’economia locale legata al mare, considerata una risorsa strategica per l’area.
Il dragaggio dei fondali di Fiumara: un intervento per la navigabilità e sicurezza
Il dragaggio consiste nella rimozione di sedimenti e materiali accumulati sul fondo marino o fluviale per renderlo più profondo e regolare. A Fiumara Grande, questo intervento ha ricoperto un ruolo chiave nel ripristinare la funzionalità idraulica e migliorare le condizioni della rotta nautica. Il Comune di Fiumicino, con il supporto della Regione Lazio, ha voluto così garantire una navigazione più sicura, soprattutto per le imbarcazioni da diporto ma anche per le attività di cantieristica.
L’operazione non si limita a un semplice scavo. Si tratta di una attività che previene il rischio di insabbiamenti che danneggerebbero la viabilità marittima e ostacolerebbero approdi e manovre. Inoltre, la pulizia dei fondali favorisce l’equilibrio ecologico della zona costiera, contribuendo a preservare le coste. Il dragaggio ha dunque una doppia valenza: tecnica ed ambientale, preparando la base per uno sviluppo sostenibile del territorio.
Fiumicino tra aeroporto e mare: una posizione strategica per attrarre armatori e turisti
Il sindaco di Fiumicino, Baccini, ha sottolineato che la città possiede caratteristiche importanti per diventare un punto di riferimento nel Mediterraneo. La vicinanza con l’aeroporto Leonardo Da Vinci garantisce un collegamento rapido e agevole con molte destinazioni internazionali. A questo si aggiunge l’esistenza di una capacità ricettiva in grado di accogliere turisti e operatori, oltre alle maestranze locali riconosciute a livello mondiale nel settore nautico.
L’obiettivo del Comune punta ad attrarre armatori italiani e stranieri, rendendo Fiumicino non solo base per attività nautiche ma anche una meta privilegiata per i visitatori. Il mare e il fiume Tevere vengono valorizzati come risorse su cui investire per rinforzare l’economia locale. La zona si prepara così ad ospitare un turismo di qualità, con servizi adeguati che si rivolgono a un pubblico selezionato, attratto dalle bellezze naturalistiche e dalle infrastrutture disponibili.
Blue economy a fiumicino: un motore per lavoro e sviluppo nelle attività marine
Il miglioramento della navigabilità e la gestione dei fondali hanno un impatto diretto sulla blue economy del territorio. Questa comprende tutte le attività economiche legate al mare, che in questo ambito si traducono in turismo costiero, cantieristica, nautica da diporto e attività connesse. Il dragaggio, quindi, si inserisce in un quadro più ampio di sviluppo sostenibile promosso dalla Regione Lazio.
Con questo tipo di intervento, si sostengono le imprese locali coinvolte nella manutenzione, costruzione e gestione delle imbarcazioni, ma anche quelle del settore turistico. Il rilancio di Fiumicino nel campo della blue economy si traduce in posti di lavoro e indotto, alimentando la crescita di tutta la comunità. La valorizzazione del mare come risorsa economica passa quindi attraverso opere pratiche che preparano il territorio a ospitare flussi di visitatori e investimenti continui.
L’assessore Ghera, menzionato dal sindaco Baccini, ha svolto un ruolo significativo nel sostenere queste iniziative. Il Comune e la Regione sembrano avere allineato le proprie azioni per restituire vitalità al settore nautico e collegarlo con i progetti di sviluppo locale legati al turismo e all’economia del mare. Il progetto di Fiumicino si colloca così nel contesto più ampio delle politiche regionali che puntano a far crescere le attività marine in modo responsabile e concreto.