Il comune di Fiumicino ha messo in campo un intervento di disinfestazione mirato al contenimento delle zanzare, con l’obiettivo di prevenire la diffusione del virus West Nile. L’azione, iniziata nella primavera del 2025, prevede l’uso di un larvicida microbiologico in granuli che agisce sulle larve evitando effetti indesiderati sull’ambiente. L’amministrazione ha scelto questa soluzione per coniugare la tutela della salute pubblica con un trattamento meno invasivo rispetto alle tecniche tradizionali.
Intervento mirato con larvicida microbiologico in granuli
L’azione contro le zanzare si concentra sulle caditoie stradali, riconosciute come uno dei principali siti di sviluppo delle larve. Il larvicida microbiologico, distribuito in forma granulare, agisce direttamente su queste zone ristagnanti, impedendo la crescita degli insetti prima che diventino pericolosi. Questo tipo di trattamento, indicato dal comune, evita la dispersione del prodotto nell’ambiente circostante, limitando così le ricadute negative su altri insetti considerati utili, come api e farfalle.
L’assessore all’ambiente di Fiumicino, Stefano Costa, ha spiegato che la scelta ricade su un metodo localizzato che rispetta la biodiversità circostante. Ha inoltre precisato che sia il larvicida in granuli sia la nebulizzazione non garantiscono l’eliminazione totale delle zanzare, ma restano strumenti utili nella prevenzione e nel controllo della loro proliferazione. La preferenza per il larvicida è motivata anche dalla volontà di ridurre al minimo qualsiasi impatto ambientale negativo.
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Raccomandazioni per la cittadinanza e misure di prevenzione
A supporto delle operazioni di disinfestazione, il comune ha indicato alcune strategie da adottare nelle abitazioni private per limitare la presenza di zanzare nelle aree urbane. Queste disposizioni sono contenute nell’ordinanza sindacale numero 24, emanata il 16 giugno 2025, che invita i cittadini a prevenire la formazione di ristagni d’acqua.
Le principali raccomandazioni includono lo svuotamento regolare di sottovasi, contenitori e altre superfici in cui l’acqua piovana possa accumularsi per più di quattro o cinque giorni. È inoltre consigliato evitare di lasciare all’aperto oggetti che potrebbero raccogliere acqua stagnante, nonché mantenere puliti giardini e cortili per ridurre le aree di possibile colonizzazione delle zanzare.
Questi accorgimenti domestici si affiancano alle azioni dell’amministrazione, con l’obiettivo di contenere i focolai sul territorio comunale e limitare le occasioni di contatto tra la popolazione e il virus West Nile, trasmesso proprio da questi insetti.
Sostenibilità e salute pubblica al centro della strategia di fiumicino
L’intervento predisposto dall’amministrazione di Fiumicino punta a bilanciare la necessità di ridurre il rischio sanitario con l’attenzione alla salvaguardia della biodiversità locale. Il larvicida microbiologico rappresenta un’alternativa meno aggressiva rispetto a trattamenti più invasivi come la nebulizzazione.
Stefano Costa ha sottolineato che questa strategia si basa su un modello di prevenzione responsabile, in cui la presenza delle zanzare venga controllata senza compromettere il benessere degli insetti utili o l’equilibrio ambientale. La gestione locale affida così alle misure sia tecniche sia individuali un ruolo centrale nel contrasto alla diffusione del virus.
In sintesi, il comune conferma l’impegno per una disinfestazione mirata e sostenibile, invitando la comunità a collaborare attraverso semplici azioni quotidiane per mantenere sotto controllo la proliferazione delle zanzare nel territorio comunale.