Ex assessore carlo masseroli avrebbe messo in contatto progettisti con giuseppe marinoni nel caso milano

Ex assessore carlo masseroli avrebbe messo in contatto progettisti con giuseppe marinoni nel caso milano

La maxi inchiesta a Milano svela rapporti tra esponenti pubblici e privati, con Carlo Masseroli e Giuseppe Marinoni al centro di scambi su progetti immobiliari strategici come Piazzale Loreto.
Ex Assessore Carlo Masseroli A Ex Assessore Carlo Masseroli A
Una maxi inchiesta a Milano svela una rete di rapporti tra esponenti pubblici, progettisti e gruppi immobiliari, con accertamenti su influenze negli iter urbanistici e progetti strategici cittadini. - Gaeta.it

La maxi inchiesta su alcune operazioni immobiliari a Milano ha fatto emergere nuovi dettagli sui rapporti tra esponenti pubblici e privati. Le conversazioni intercettate tra Carlo Masseroli, ex assessore all’urbanistica nella giunta Moratti e oggi manager del gruppo immobiliare Nhood, e Giuseppe Marinoni, all’epoca presidente della commissione paesaggio del Comune di Milano, indicano un ruolo di facilitatore di Masseroli nel collegare progettisti con Marinoni. Questi incontri riguardavano progetti sensibili, come la trasformazione di Piazzale Loreto, oggetto di molte attenzioni nell’ambito delle indagini.

I contatti tra carlo masseroli e giuseppe marinoni emergono dalle chat di una maxi inchiesta a milano

Le conversazioni tra Masseroli e Marinoni, che figurano nei documenti acquisiti dalla guardia di finanza, mostrano uno scambio di informazioni e accordi per favorire incontri con progettisti legati al gruppo Nhood. Nel settembre 2023 Masseroli proponeva a Marinoni di organizzare un incontro con Caputo, uno dei progettisti che collaborava con la sua società, spiegando: “Se vuoi dico a Caputo di venire a trovarti dove vuoi tu”. Marinoni si è mostrato disponibile anche a un incontro tramite call, come emerge dallo scambio del 17 ottobre in cui si parla di mostrare un progetto per 20 minuti.

Non risulta che Masseroli sia attualmente indagato, ma il contenuto di questi dialoghi è al centro dell’attenzione giudiziaria per capire eventuali influenze e interferenze negli iter autorizzativi.

Riferimenti a interventi immobiliari e progetti strategici nel tessuto urbano milanese

Tra le conversazioni appaiono riferimenti precisi agli interventi in corso nel territorio milanese. La trasformazione di Piazzale Loreto è uno dei temi discussi tra Masseroli e Marinoni. Il fatto che Masseroli coordini il contatto con progettisti esterni legati alla società di cui è dirigente aggiunge un livello di complessità alle indagini sulla gestione degli spazi pubblici e le concessioni edilizie.

All’interno dello stesso filone si inserisce anche la figura di Sergio Asti, progettista coinvolto in alcuni dei progetti al centro dell’indagine. Asti è stato mandato a processo per il caso delle Park Towers, che rappresenta uno dei molteplici fronti del lavoro investigativo aperto nel 2023.

Altri protagonisti: architetto paolo mazzoleni e nuovi sviluppi nella gestione di progetti immobiliari

Nei documenti della guardia di finanza spunta anche l’architetto Paolo Mazzoleni, attuale assessore all’urbanistica a Torino, indagato in più fasi per le sue attività progettuali. L’inchiesta segnala come il suo studio abbia emesso fatture per oltre 800mila euro a favore delle imprese coinvolte nel progetto Scalo House, già sottoposto a sequestro giudiziario.

Mazzoleni risulta anche progettista del Lambrate Twin Palace, che continua a essere oggetto di accertamenti da parte degli inquirenti. Altre verifiche riguardano inoltre il progetto Salomone 77, collegato allo studio di Sergio Asti. Questi accertamenti provano come la rete di progettisti e amministratori coinvolti si estenda oltre Milano, coinvolgendo figure con ruoli pubblici anche in altre città italiane.

La maxi inchiesta prosegue con l’accumulo di documenti e conversazioni che delineano una complessa rete di rapporti tra politica, professionisti e gruppi immobiliari. Le verifiche della magistratura continueranno ad approfondire le responsabilità e le dinamiche emerse dalle intercettazioni e dalle carte sequestrate.

Change privacy settings
×