La donna di 57 anni scomparsa ieri sera sul sentiero corrado de bastiani vicino a cesiomaggiore è stata ritrovata senza vita dopo una lunga ricerca del soccorso alpino. L’allarme era scattato dal mancato rientro e dalla mancanza di contatti telefonici con i familiari.
La scomparsa e la chiamata al soccorso alpino di feltre
I soccorritori di feltre hanno ricevuto l’allarme verso le 20.30, quando la donna di 57 anni, residente a feltre, non era rientrata dal suo percorso escursionistico ad anello e non rispondeva più al telefono. La vettura era stata parcheggiata, in mattinata, nella zona di cesiomaggiore. L’escursionista aveva programmato un giro fino al bivacco casera bosc dei boi seguendo il sentiero corrado de bastiani. La segnalazione è arrivata dai parenti preoccupati di non riuscire a mettersi in contatto con lei. Da quel momento sono attivate due squadre del soccorso alpino locale, per avviare le ricerche notturne tra i boschi e i sentieri.
L’intervento dei soccorritori e le modalità della ricerca
Il soccorso alpino ha organizzato con rapidità le operazioni. Sei soccorritori sono stati trasportati in elicottero dalla base del suem di pieve di cadore fino al bivacco casera bosc dei boi. Divisi in due gruppi hanno iniziato la perlustrazione a piedi, procedendo da direzioni opposte lungo il sentiero segnalato. Altri otto operatori hanno raggiunto la zona con i fuoristrada fino a una carrareccia, quindi hanno proseguito a piedi. Due soccorritori sono rimasti al campo base per coordinare le comunicazioni e tenere sotto controllo la situazione. Durante la perlustrazione notturna, poco prima di mezzanotte, una squadra ha rinvenuto un bastoncino da trekking abbandonato sopra un tratto esposto del percorso, vicino alla chiesetta di sant’agapito. Questo elemento ha delineato una possibile area di scivolamento della donna.
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Il ritrovamento del corpo dopo la caduta e le operazioni finali
Scendendo a piedi lungo la verticale sotto il punto dove era stato trovato il bastoncino, i soccorritori hanno recuperato altri oggetti appartenenti all’escursionista. Circa un centinaio di metri più in basso, in una zona impervia, è stato individuato il corpo senza vita della donna. L’esame del luogo ha fatto ipotizzare una caduta accidentale, con scivolamento lungo il pendio roccioso che ha causato il decesso. Dopo aver allertato i carabinieri della stazione locale, è stato richiesto il nulla osta alla magistratura per la rimozione della salma. Il corpo è stato imbarellato, sollevato con un sistema a contrappeso fino al sentiero e infine trasportato presso i mezzi di soccorso. I soccorritori sono rientrati al campo base intorno all’una e mezza del mattino, segnando la fine delle operazioni.