Ercolano: riaprono i cantieri archeologici con un progetto di restauro aperto ai visitatori

Ercolano: riaprono i cantieri archeologici con un progetto di restauro aperto ai visitatori

Il Parco Archeologico di Ercolano offre ai visitatori l’opportunità di assistere ai restauri in corso, come quelli della Casa dell’Erma di Bronzo e del Colonnato Tuscanico, attraverso l’iniziativa “Close Up Cantieri”.
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Ercolano: riaprono i cantieri archeologici con un progetto di restauro aperto ai visitatori - Gaeta.it

Il Parco Archeologico di Ercolano offre ai visitatori un’opportunità rara di scoprire i lavori di restauro in corso all’interno dell’antica città. Attraverso l’iniziativa “Close Up Cantieri“, giunta al settimo anno, il pubblico può assistere da vicino ai progetti di conservazione e interagire con gli esperti coinvolti. Questa mattina, un gruppo di visitatori ha avuto accesso alla Casa dell’Erma di Bronzo e al Colonnato Tuscanico, due ambienti emblematici del patrimonio archeologico italiano.

Casa dell’erma di bronzo: un restauro complesso

La Casa dell’Erma di Bronzo è attualmente oggetto di un significativo intervento di manutenzione straordinaria. Questo progetto non si limita alla sola preservazione della struttura, ma si estende anche al decoro del luogo, minacciato da graffiti e atti vandalici. Chiara Coticelli, funzionaria restauratrice del parco, ha spiegato che si è deciso di intraprendere un restauro mirato per evitare imitazioni di atti vandalici simili.

Durante la visita, Coticelli ha chiarito che l’intervento prevede un consolidamento degli affreschi e delle pavimentazioni. Attualmente, il lavoro consiste nella pulitura e nel rafforzamento della pellicola pittorica originale, il che rende la Casa dell’Erma un punto focale del restauro. Questi sforzi fanno parte di un programma ciclico di manutenzione, che si rivolge a zone in condizioni strutturali critiche e assicurano che l’eredità culturale di Ercolano venga salvaguardata per le future generazioni.

Progetti come questo non solo ripristinano la bellezza estetica dei luoghi, ma agiscono anche per garantire la sicurezza e l’integrità delle strutture, mantenendo viva la memoria storica dell’antica città.

Colonnato tuscanico: interventi in fase finale

Il Colonnato Tuscanico sta per riaprire al pubblico dopo un lungo periodo di restaurazione. Gli interventi in corso riguardano principalmente le pavimentazioni e seguono un approccio tradizionale che prevede un lavoro dall’alto verso il basso. Le coperture sono già state ripristinate, e gli affreschi sono stati restaurati per garantire la loro visibilità e bellezza.

Le ultime fasi di lavorazione si concentrano adesso sui battuti,” ha rivelato Coticelli. Questo tipo di lavoro è essenziale per completare il profilo estetico e strutturale del Colonnato. I visitatori avranno la possibilità di osservare i dettagli di queste fasi lavori quando il sito riaprirà nei prossimi mesi. La cura con cui vengono eseguiti i restauri nel Colonnato Tuscanico dimostra l’impegno del Parco Archeologico nel mantenere e valorizzare il patrimonio archeologico della zona.

Opportunità per i visitatori e il futuro dei cantieri

L’iniziativa “Close Up Cantieri” non finisce qui, poiché sono previsti ulteriori appuntamenti nei prossimi mesi. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare altri aspetti del restauro e della conservazione nei giorni 30 gennaio, 13 e 27 febbraio, e 13 e 27 marzo. La partecipazione a questi eventi è gratuita e inclusa nel biglietto di ingresso.

Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico, ha sottolineato l’importanza di avvicinare il pubblico al lavoro degli archeologi e restauratori. “Apriamo le porte dei cantieri per permettere ai visitatori di vedere e comprendere il processo di preservazione e valorizzazione del nostro patrimonio.” Questa iniziativa non solo offre uno sguardo ravvicinato alle sfide del restauro, ma crea anche un legame diretto tra la storia antica e il presente.

La trasparenza nei lavori di conservazione è fondamentale per comunicare l’importanza del sito e il suo ruolo nel patrimonio culturale globale. Con progetti come “Close Up Cantieri,” il Parco Archeologico di Ercolano continua a fare un passo avanti nella preservazione di uno tra i più preziosi siti archeologici del mondo.

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