Una donna di 87 anni di origine greca ha subito un malore mentre si trovava a bordo della motonave “Akka“, battente bandiera tedesca, a circa 20 miglia marine dal porto di Ancona. Il traghetto, in viaggio da Igomenitsa a Venezia, ha richiesto assistenza sanitaria urgente che ha portato a un’operazione di soccorso coordinata dalle autorità marittime italiane. I dettagli dell’intervento dimostrano quanto siano cruciali i meccanismi di emergenza in mare per garantire la sicurezza dei passeggeri durante il trasporto navale.
Il malore della passeggera e la richiesta di soccorso
L’episodio è avvenuto nelle prime ore del giorno, quando il personale della Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto di Roma ha ricevuto una segnalazione dal personale a bordo della motonave “Akka“. La donna, in transito sulla nave, ha avuto un malore che richiedeva cure tempestive. La gravità della situazione ha spinto i responsabili di bordo a chiedere assistenza immediata per un eventuale trasbordo e ricovero in ospedale. Il fatto che si trovasse a 20 miglia dal porto di Ancona rendeva necessario un intervento rapido e preciso da parte delle forze di soccorso marittime.
L’intervento della guardia costiera e il trasbordo in mare
Subito dopo la richiesta di aiuto, la motovedetta CP 310 Sar, che risponde al comando della Capitaneria di Porto di Ancona, ha lasciato il porto impegnandosi nel raggiungimento della motonave “Akka“. La nave, proveniente da Igomenitsa, Grecia, e in procinto di arrivare a Venezia, ha consentito il recupero della donna in mare aperto. Il personale della Guardia Costiera ha effettuato il trasbordo in sicurezza, con tutte le precauzioni del caso, al fine di garantire il benessere della passeggera durante la fase di trasferimento dalla motonave alla motovedetta. La coordinazione tra la sala operativa e il personale marittimo ha giocato un ruolo fondamentale per la buona riuscita dell’operazione.
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Il trasferimento a terra e il ricovero ospedaliero
Una volta recuperata, la donna è stata trasportata in porto ad Ancona, dove ad attenderla c’era il personale sanitario del 118. In porto, il trasferimento è stato effettuato con prontezza e attenzione, per assicurare la continuità delle cure mediche. Sul posto, la 87enne è stata affidata completamente alle cure del personale medico e infine ricoverata all’ospedale regionale di Torrette. Con lei c’era anche il marito, che ha accompagnato la donna durante tutto il percorso sanitario. Le autorità sanitarie seguiranno l’evoluzione delle condizioni della paziente dopo il serio problema di salute insorto in mare.
L’importanza delle procedure di emergenza in mare
L’intervento di questa mattina evidenzia l’importanza delle procedure di emergenza in mare, che garantiscono la sicurezza dei passeggeri anche a decine di miglia dagli approdi. La collaborazione tra il personale della motonave, la Capitaneria di Porto e i soccorsi sanitari ha permesso di affrontare una situazione delicata con rapidità ed efficacia.
“La rapidità e la coordinazione sono stati elementi chiave per il successo dell’operazione,” ha commentato un portavoce della Guardia Costiera.