Diagnosi tempestiva in farmacia a Matelica: occlusione coronarica scoperta con esame Holter

Diagnosi Tempestiva In Farmaci

Occlusione coronarica individuata in farmacia a Matelica grazie a un Holter. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

3 Settembre 2025

Un uomo di 52 anni di Matelica, provincia di Macerata, ha evitato un esito tragico grazie a una diagnosi effettuata in farmacia, che ha rivelato un’occlusione coronarica grave. L’episodio si è svolto nell’agosto 2025, quando l’uomo si è presentato alla farmacia centrale Ferracuti con sintomi di tachicardia e oppressione al petto. Qui gli è stato applicato un Holter cardiaco, un dispositivo che monitora l’attività elettrica del cuore continuamente per individuare anomalie non sempre rilevabili con un elettrocardiogramma standard.

L’esito dell’esame ha evidenziato una ischemia acuta, segnalando numerosi episodi compatibili con un rischio imminente per la salute cardiovascolare. La comunicazione rapida e l’intervento immediato hanno permesso di indirizzare il paziente al pronto soccorso di Fabriano e, successivamente, di farlo trasferire al centro di cardiologia interventistica di Torrette ad Ancona; qui, dopo l’accertamento dell’occlusione coronarica al 90%, gli è stato praticato un intervento urgente che ha salvato la sua vita.

L’importanza dell’esame holter per rilevare ischemie non evidenti

L’Holter cardiaco rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare i segnali elettrici del cuore in un arco temporale prolungato che va da 24 a 48 ore o oltre. A differenza di un semplice elettrocardiogramma, che registra l’attività cardiaca in pochi minuti, l’Holter cattura ogni variazione e movimento del battito, consentendo di individuare ritmi anomali o ischemie transitorie, che potrebbero passare inosservate.

Nel caso di Matelica, la farmacia Ferracuti ha utilizzato questo sistema per monitorare il paziente che lamentava sintomi sospetti. La lettura rapida dei dati, possibile grazie all’integrazione con il centro medEA, ha permesso di ottenere un referto entro poche ore, evidenziando la diagnosi precoce di ischemia acuta. Questo passaggio è cruciale per intervenire prima che un danno cardiaco maggiore si manifesti con un infarto.

La tecnologia digitale e i collegamenti in telemedicina migliorano i tempi di refertazione, permettendo ai medici e agli operatori sanitari di agire con prontezza. L’Holter oggi svolge un ruolo centrale nella diagnosi cardiologica, soprattutto per i pazienti con sintomi intermittenti o non specifici, riducendo il rischio di eventi cardiovascolari gravi.

Farmacie come nodi cruciali per servizi sanitari di prossimità

Il caso del cittadino di Matelica mette in luce la trasformazione delle farmacie in punti sanitari di primo intervento. L’offerta di prestazioni come il monitoraggio Holter o altri screening consente di intercettare precocemente patologie, alleggerendo il carico sugli ospedali e assicurando un accesso più immediato a diagnosi e cure.

In Italia, questa tendenza risponde alla strategia nazionale di diffondere sul territorio servizi sanitari qualificati fuori dagli ospedali. Le farmacie, soprattutto in aree con meno strutture ospedaliere, diventano un ponte tra i cittadini e il sistema sanitario, favorendo la prevenzione e la gestione di emergenze cardiache o altre patologie. La farmacia Ferracuti ha dimostrato prontezza non solo nell’eseguire il test, ma nel coordinarsi con centri di refertazione esterni e nel indirizzare il paziente verso cure urgenti.

Questa rete distribuita di assistenza permette l’individuazione precoce di malattie, snellisce i percorsi ospedalieri, e offre ai pazienti un contatto diretto con professionisti sanitari preparati. Il riconoscimento da parte delle istituzioni, come quello espresso dal presidente della Regione Marche, sottolinea il ruolo sempre più centrale delle farmacie nel sistema sanitario regionale.

Intervento cardiologico d’urgenza e ruolo della rete ospedaliera nelle Marche

Dopo l’allarme lanciato dalla farmacia, il paziente è stato accompagnato al pronto soccorso di Fabriano, struttura di riferimento a livello provinciale per le emergenze. Qui sono partite le procedure per il trasferimento al polo sanitario di Torrette, ad Ancona, un centro cardiologico con unità di cardiologia interventistica in grado di eseguire procedure urgenti come l’angioplastica.

L’occlusione coronarica al 90%, riscontrata durante gli esami ospedalieri, richiede un intervento tempestivo per riaprire le arterie e ripristinare il flusso di sangue al cuore. A Torrette il paziente è stato sottoposto a questo tipo di procedura salvavita, che ha evitato danni irreversibili al miocardio.

Negli ultimi anni, la Regione Marche ha investito nel rafforzamento della rete ospedaliera per assicurare risposte rapide alle emergenze cardiache, garantendo il collegamento e la continuità tra servizi territoriali e ospedalieri. La capacità di trasferire velocemente un paziente e intervenire con tecnologie avanzate è determinante per migliorare la prognosi in caso di infarto o ischemia acuta.

La sinergia tra farmacia, pronto soccorso di Fabriano e ospedale di Torrette rappresenta un modello operativo efficace nella gestione delle urgenze cardiovascolari, capace di salvare vite umane anche in situazioni critiche.

Reazioni istituzionali e ringraziamenti per l’intervento salvavita

L’amministrazione comunale di Matelica ha diffuso la notizia della diagnosi tempestiva e dell’intervento medico, evidenziando la professionalità della farmacia Ferracuti e del team guidato dalla dottoressa Giovanna Ferracuti. Il sindaco Denis Cingolani ha espresso gratitudine per la prontezza e responsabilità dimostrate nel seguire il paziente e attivare la rete sanitaria in modo rapido.

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato il fatto che quella farmacie dei servizi rappresenta una strategia diffusa per avvicinare le cure ai cittadini, creando zone di assistenza capillari sul territorio. Questa visione si traduce nell’affidare a strutture di prossimità compiti fondamentali nella prevenzione e nella diagnosi precoce, con un impatto diretto sulla salute pubblica.

L’episodio di Matelica evidenzia il valore della collaborazione tra entro diversi punti della rete sanitaria regionale, dimostrando come un intervento tempestivo, supportato dalle nuove tecnologie, possa cambiare il corso di una patologia gravissima. La comunità locale riconosce alla farmacia un ruolo cruciale, non solo commerciale, ma sanitario e sociale, riconfermando l’importanza di presidiare il territorio con professionalità e responsabilità.