Crisi Economica Dell’ASM L’Aquila mette a rischio i servizi essenziali comunali nel 2025

Crisi Economica Delle28099Asm Le28099Aqu

Crisi ASM L’Aquila, a rischio i servizi comunali nel 2025 - Gaeta.it

Laura Rossi

19 Settembre 2025

L’azienda speciale municipalizzata dell’Aquila si trova in una situazione finanziaria critica, con perdite consistenti e un indebitamento elevato. La tenuta dell’ente è messa a dura prova mentre si avvicina il 2025, anno in cui la disponibilità economica potrebbe restringersi ulteriormente, minacciando il regolare svolgimento di servizi indispensabili alla città.

Perdite economiche e patrimonio eroso nel bilancio 2024 di asm

Il bilancio presentato per l’anno 2024 rivela una perdita netta di circa 170mila euro. Il patrimonio dell’azienda mostra un calo significativo rispetto agli anni precedenti, accompagnato da un debito complessivo vicino agli 8,85 milioni di euro. La maggior parte di questo debito riguarda fornitori ai quali l’azienda non è riuscita a corrispondere i pagamenti nei tempi previsti. La gestione economica di ASM ha evidenziato difficoltà nel mantenere un equilibrio finanziario, nonostante l’arrivo di un indennizzo assicurativo ottenuto a seguito di un incendio avvenuto nel 2023.

La liquidità disponibile è stata stimata attorno a un milione di euro, una cifra limitata che non basta a coprire le necessità immediate. Gli investimenti programmati per il rinnovo del parco mezzi sono stati ritardati, costringendo l’azienda a sostenere spese superiori per noleggiare attrezzature che avrebbero dovuto essere acquistate. Nel 2024, i costi di noleggio sono saliti del 68% rispetto all’anno precedente, aggravando ulteriormente la situazione.

Rischi per i servizi cittadini senza interventi urgenti nel 2025

Dalle valutazioni dei consiglieri comunali emergono grandi preoccupazioni per l’anno venturo. L’assenza di nuovi contributi straordinari da parte degli enti regionali e comunali riduce la capacità di ASM di garantire servizi come la raccolta dei rifiuti, lo spazzamento delle strade e la manutenzione cimiteriale. Senza fondi freschi, l’azienda faticherà a mantenere livelli accettabili, e la qualità della vita in città potrebbe diminuirsi notevolmente.

I consiglieri Paolo Romano, Massimo Scimia ed Elia Serpetti sottolineano che i cittadini rischiano di subire un danno doppio: oltre a pagare tasse già al limite massimo, potrebbero affrontare disservizi continui e dover sopportare un deficit economico da ripianare in futuro.

Criticità dell’organico asm e impatto dei contratti interinali

Uno degli aspetti più delicati della crisi riguarda il personale. Su 151 dipendenti complessivi, circa 60 sono lavoratori interinali. Di questi, 40 hanno incarichi annuali, mentre 20 svolgono attività per periodi inferiori a sei mesi. La persistenza di questo tipo di contratti comporta una situazione precaria a lungo termine, con riflessi negativi sulla stabilità aziendale.

I consiglieri attribuiscono questa condizione a scelte politiche e gestionali passate. Secondo il loro comunicato, per ragioni legate a interessi trasversali e benefici politici, il tema della precarietà è stato gestito senza risolverlo realmente. Ciò contrasta con quanto dichiarato dalla Giunta Biondi, che avrebbe promesso di lavorare per abbattere proprio queste forme di instabilità lavorativa.

Gestione aziendale ai minimi termini tra mancato rinnovo e dubbi politici

La situazione si complica ulteriormente per l’assenza di un nuovo Amministratore Unico, dopo la decadenza del precedente. Prima di lasciare l’incarico, quest’ultimo aveva segnalato difficoltà nel rispettare il pagamento dei contributi INPS, oltre al rischio di fermo di mezzi fondamentali per i servizi.

I consiglieri interrogano la Giunta sulla natura di questo declino gestionale. Si chiedono se si tratti semplicemente di incapacità amministrativa o di un progetto politico volto a favorire l’ingresso di privati nella gestione di ASM. Questo sospetto nasce dal fatto che le scelte di governo finora non hanno risolto le criticità e lasciano spazio a un possibile cambio di passo nella proprietà societaria.

Proposte per risollevare asm e salvaguardare i servizi comunali

Per fronteggiare la crisi, i consiglieri indicano alcune misure concrete da adottare. Tra queste la revisione del contratto di servizio con un aumento del compenso spettante ad ASM, una ricapitalizzazione attraverso nuovi finanziamenti, e l’elaborazione di un piano industriale dettagliato e sostenibile. Sottolineano anche la necessità di un contributo straordinario immediato da parte delle istituzioni e di un impegno pluriennale per la manutenzione del verde pubblico.

Le scelte avanzate puntano a garantire continuità operativa e qualità nelle prestazioni a favore dei cittadini. La prospettiva rimane quella di assicurare che la città possa disporre di servizi efficienti senza dover dipendere da soluzioni temporanee o da interventi emergenziali continui. L’attenzione resta alta nel monitorare l’evolversi della situazione finanziaria e organizzativa.