Cresce il turismo in Emilia-Romagna nei primi quattro mesi del 2025 con oltre 2,8 milioni di presenze

Cresce il turismo in Emilia-Romagna nei primi quattro mesi del 2025 con oltre 2,8 milioni di presenze

Nei primi quattro mesi del 2025 l’Emilia-Romagna registra una crescita del turismo con oltre 2,8 milioni di presenze, aumento dei turisti stranieri e boom delle strutture extralberghiere in città d’arte, riviera e Appennino.
Cresce Il Turismo In Emilia Ro Cresce Il Turismo In Emilia Ro
Nei primi quattro mesi del 2025, il turismo in Emilia-Romagna è cresciuto del 2,2%, trainato soprattutto dall’aumento dei turisti stranieri e dalla crescente popolarità delle strutture extralberghiere. - Gaeta.it

Nei primi quattro mesi del 2025 l’Emilia-Romagna ha visto una crescita dei flussi turistici, secondo i dati provvisori diffusi dall’ufficio regionale di statistica. Il totale delle presenze, tra italiani e stranieri, ha superato i 2,8 milioni, segnando un aumento del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questi numeri confermano un interesse vivo verso il territorio, con differenze nei comportamenti dei visitatori italiani e stranieri.

Andamento generale del turismo da gennaio ad aprile 2025 in emilia-romagna

Nei primi mesi del 2025 le strutture ricettive dell’Emilia-Romagna hanno ospitato circa 2.799.203 turisti. Tra questi, i visitatori italiani erano la maggioranza, con 2.032.390 arrivi, e hanno segnato un incremento leggero, dello 0,3% rispetto all’anno precedente. I turisti stranieri invece sono arrivati a quota 766.813, con un aumento più consistente del 7,6%.

I pernottamenti complessivi nella regione hanno superato i 6,7 milioni, segnando una crescita dell’1,7%. Da questo dato emergono differenze significative: le notti trascorse dai turisti italiani sono state oltre 4,6 milioni, con una lieve diminuzione dello 0,8% mentre quelle degli stranieri sono aumentate del 7,5%, superando i 2,1 milioni.

Le strutture extralberghiere in crescita

Tra le tipologie di strutture, le extralberghiere hanno guadagnato terreno, segnalando un balzo del 15,9% negli arrivi e un +10,3% nelle presenze. Questi dati mostrano come i turisti scelgano sempre più spesso soluzioni diverse dagli hotel tradizionali, preferendo case vacanza, bed & breakfast o agriturismi.

La distribuzione del turismo tra città d’arte, riviera e appennino

Il movimento turistico in Emilia-Romagna si concentra principalmente sulle città d’arte e d’affari, che nel primo quadrimestre hanno raccolto il 45,7% dei turisti e il 43,1% dei pernottamenti totali della regione. Seguono la riviera, con il 31,12% degli arrivi e il 35,2% delle notti trascorse.

L’Appennino, pur rappresentando una quota minore della presenza turistica, ha mostrato una crescita importante. Le città d’arte hanno accolto circa 1,3 milioni di turisti, un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente. I pernottamenti in queste aree hanno superato i 2,9 milioni con una crescita del 4,8%.

Dinamiche sui flussi turistici in riviera e appennino

La riviera ha visto un calo nei flussi generali sia in termini di turisti sia di pernottamenti . La diminuzione riguarda soprattutto i visitatori italiani . Al contrario i turisti stranieri in riviera sono aumentati, con un +2,2% negli arrivi e +2,1% nelle notti trascorse.

L’Appennino ha attirato 67.777 turisti, con una crescita doppia rispetto alle altre aree . I pernottamenti in questa zona sono cresciuti del 10,5%, raggiungendo 162.065 notti. L’aumento riguarda sia italiani sia stranieri .

Impatto delle presenze straniere nei diversi territori della regione

L’aumento dei turisti stranieri è un elemento centrale nel quadro turistico dell’Emilia-Romagna nel 2025. Oltre a rappresentare un terzo circa dei visitatori totali, hanno mostrato un incremento marcato nel periodo gennaio-aprile.

Nelle città d’arte e d’affari, dove i turisti sono in totale 1,3 milioni, i visitatori esteri contribuiscono a spingere in alto i pernottamenti con un +7,5%. L’Appennino ha beneficiato di un’affluenza straniera in crescita, che ha inciso per circa il 30% sull’incremento totale in quella zona, soprattutto per le notti trascorse.

Compensazioni e scelte delle strutture

In riviera i turisti stranieri hanno compensato in parte il calo degli italiani, mantenendo stabile il comparto con numeri positivi che si riflettono anche sulle attività economiche collegate al settore alberghiero e ricettivo.

Gli arrivi degli stranieri si riflettono anche sulla scelta delle strutture, privilegiate verso le soluzioni extralberghiere mentre la permanenza media tende a salire, specie in località meno urbane.

Crescita e trasformazioni nelle strutture extralberghiere in emilia-romagna

Le strutture extralberghiere hanno conosciuto un salto di popolarità nei primi quattro mesi del 2025. Il settore registra un balzo del 15,9% negli arrivi e un incremento del 10,3% negli pernottamenti. Questo trend indica una variazione nelle abitudini dei visitatori rispetto agli anni scorsi.

Gli alloggi alternativi includono case per vacanze, abitazioni private date in affitto, oltre a agriturismi, ostelli e bed & breakfast. Queste formule attraggono turisti alla ricerca di un’esperienza più autonoma oppure legata a specifici interessi, come la natura o le attività sportive.

Questo sviluppo permette una distribuzione più capillare del turismo sul territorio, coinvolgendo zone lontane dai centri urbani o dalle località balneari più note. Le strutture extralberghiere spesso offrono prezzi più contenuti e servizi più flessibili, aumentando la loro attrattiva sia per i turisti italiani che stranieri.

Il fenomeno contribuisce a diversificare l’offerta e ridurre la pressione sulle grandi strutture alberghiere, che in alcune località soffrono il calo dei pernottamenti. Anche le aziende del comparto turistico si stanno adeguando, offrendo soluzioni innovative e pacchetti personalizzati per questa domanda rinnovata.

Change privacy settings
×