Cosenza: marito e moglie arrestati per il rapimento di una neonata, ritrovata dopo tre ore

Cosenza: marito e moglie arrestati per il rapimento di una neonata, ritrovata dopo tre ore

A Cosenza, una coppia è stata arrestata per il rapimento di una neonata dalla clinica Sacro Cuore. La bimba è stata ritrovata in tre ore grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
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Cosenza: marito e moglie arrestati per il rapimento di una neonata, ritrovata dopo tre ore - Gaeta.it

A Cosenza, una coppia è stata arrestata e trasferita nel carcere locale per l’interrogatorio di garanzia in merito al rapimento di una neonata. Il marito e la moglie, Moses Omogo Chidiebere di 43 anni e Rosa Vespa di 51, sono accusati di aver sottratto la piccola, di soli un giorno, dalla clinica Sacro Cuore. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, la neonata è stata ritrovata in breve tempo, appena tre ore dopo il rapimento.

dettagli dell’arresto e dell’udienza

I due coniugi, provenienti da origini diverse con Chidiebere nigeriano e Vespa italiana, ieri mattina sono stati accompagnati nel carcere di Cosenza dove si è svolta l’udienza di convalida. Prima della loro entrata, sono stati presenti i legali della coppia, gli avvocati Gianluca Garritano e Teresa Gallucci. Entrambi i difensori hanno avuto modo di esprimere le loro posizioni in merito alle accuse mosse nei confronti dei loro assistiti, ossia sequestro di persona ai danni della neonata.

La situazione ha attirato l’attenzione non solo dei media ma anche dell’opinione pubblica, data la gravità della situazione e il coinvolgimento di una neonata. L’interrogatorio di garanzia è un momento cruciale, in cui il giudice valuta la sussistenza degli indizi e decide sulla convalida dell’arresto, con possibili seguiti in termini di misure cautelari.

la ricostruzione del rapimento

La ricostruzione dell’accaduto si basa su materiale decisivo, in particolare sulle immagini delle telecamere di sicurezza della clinica. Queste registrazioni hanno fornito elementi chiave per comprendere come sia avvenuto il rapimento della neonata. La dinamica ha rivelato che i coniugi hanno agito con questo intento, affermando di voler portare la piccola lontano dal luogo, il che ha destato immediatamente sospetti tra il personale ospedaliero.

I dettagli forniti dalle autorità mostrano come, una volta che il personale della clinica ha notato quanto stava accadendo, sia scattato l’allerta. Le forze dell’ordine sono intervenute pronte, riuscendo rapidamente a rintracciare la piccola. Questo intervento tempestivo ha messo in luce quanto sia importante la coordinazione tra istituzioni sanitarie e forze dell’ordine nel monitoraggio della sicurezza dei più vulnerabili.

L’attenzione mediatica è stata forte, e tanti si interrogano su quali possano essere le motivazioni che hanno spinto i due coniugi a compiere un gesto tanto estremo. Le indagini vanno avanti, con la polizia che continua a raccogliere informazioni e testimonianze.

La comunità locale segue con apprensione gli sviluppi della vicenda, mentre gli avvocati dei coniugi si preparano a difendere i loro assistiti in un contesto molto delicato e carico di emozioni.

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