Convegno sul disagio giovanile a Roseto degli Abruzzi: un’opportunità di riflessione

Convegno Sul Disagio Giovanile

Convegno sul disagio giovanile a Roseto degli Abruzzi: un’opportunità di riflessione - Gaeta.it

Marco Mintillo

22 Gennaio 2025

Il 24 novembre, il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi ospiterà un importante convegno dedicato al disagio giovanile dal titolo “Frammenti di sé“. Questo evento mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fornire un approfondimento su un tema che sta assumendo sempre più rilevanza nella società contemporanea, specialmente tra le nuove generazioni. La manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 8.30 e vedrà la partecipazione di esperti del settore.

La voce degli esperti e il ruolo dei moderatori

Il convegno sarà moderato dal giornalista Sandro Galantini, figura conosciuta nella zona per il suo lavoro di promozione della cultura e del dibattito sociale. Tra i relatori, la psicologa Klaudia Deda, che è anche l’organizzatrice dell’evento, presenterà il tema centrale del convegno. Accanto a lei, l’antropologa Alessandra Gasparroni dell’Università degli studi di Teramo e il docente Alessio D’Egidio della Scuola superiore, condivideranno le loro osservazioni e le proposte per affrontare il crescente problema del disagio giovanile.

Gli interventi previsti offriranno un mix di analisi psicologica e culturale, fornendo spunti di riflessione su come il malessere giovanile si manifesti nella vita quotidiana. I relatori sono selezionati per la loro competenza nei rispettivi campi, rendendo l’evento un’occasione privilegiata per acquisire nuove prospettive e strategie su come affrontare i problemi legati alla salute mentale tra i giovani.

La gravità del disagio giovanile: dati e testimonianze

La dottoressa Klaudia Deda ha sottolineato come i recenti eventi di cronaca abbiano riacceso un dibattito cruciale sul tema del disagio giovanile. Ha affermato che “molti giovani portano pesi emotivi significativi, spesso in solitudine e senza ricevere il supporto necessario.” I dati dell’Istat evidenziano una situazione preoccupante: il suicidio risulta essere la seconda causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Questo dato inquietante pone l’accento sulla necessità di interventi mirati e tempestivi, affinché il disagio non venga sottovalutato.

Deda insiste sull’importanza di sviluppare e implementare programmi di supporto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, dove i ragazzi passano gran parte del loro tempo. “La cultura dell’ascolto e della prevenzione deve divenire una priorità,” afferma, “per educare le giovani generazioni a riconoscere e affrontare i segnali di malessere.” Le parole dell’esperta puntano a richiamare l’attenzione sulla fragilità emotiva dei ragazzi, che spesso si nasconde dietro apparenti sorrisi, accentuando la difficoltà di individuare situazioni problematiche.

L’importanza della collaborazione e del patrocinio

Il convegno “Frammenti di sé” beneficia di un supporto istituzionale significativo. È patrocinato dal Comune di Roseto degli Abruzzi e dalla Provincia di Teramo, a dimostrazione della rilevanza del tema nella politica locale. Inoltre, il Gruppo Medico D’Archivio, il Lions Club di Roseto degli Abruzzi, Conflavoro Teramo e Franco Petrini Edilizia sono partner dell’iniziativa. Questa collaborazione evidenzia un impegno collettivo verso la sensibilizzazione e la comprensione del disagio giovanile, sottolineando l’importanza di unire le forze tra enti pubblici e privati.

L’evento rappresenta non solo un’importante occasione di confronto ma anche un passo concreto verso una maggiore consapevolezza sociale. Con il susseguirsi di dibattiti e testimonianze possono emergere nuove idee e suggerimenti pratici su come promuovere una cultura di supporto ai giovani nella comunità. La speranza è che attraverso lunghi e profondi scambi di opinioni possano nascere soluzioni efficaci, in grado di affrontare il disagio e promuovere il benessere emotivo nel contesto giovanile.