Controllo della polizia stradale nelle marche: sanzionato camion spagnolo per maltrattamento di 203 ovini

Controllo Della Polizia Strada

Un carico di 203 ovini provenienti dalla Francia è stato fermato ad Ancona per gravi irregolarità nel trasporto, tra cui la mancanza di acqua da oltre 16 ore; gli animali sono stati soccorsi e il conducente multato per violazioni delle norme sul benessere animale. - Gaeta.it

Laura Rossi

27 Giugno 2025

Un carico di 203 ovini trasportati dalla Francia verso la Puglia è stato fermato il 25 giugno scorso al casello di Ancona Nord durante un controllo della polizia stradale delle Marche. Il camion spagnolo ha mostrato gravi irregolarità nella gestione del trasporto, suscitando l’intervento delle forze dell’ordine e dei veterinari del servizio sanitario locale.

L’intervento della polizia stradale e le irregolarità riscontrate

Il controllo sul mezzo pesante è scattato grazie a un’attività di routine condotta dalla sezione di polizia stradale di Macerata, supportata dagli agenti delle sezioni di Fermo e Pesaro. Già al primo esame, sono emerse differenze tra il carico effettivo e la documentazione presentata dall’autista. Quel mezzo, un autoarticolato spagnolo, stava trasportando ovini senza il corretto equipaggiamento imposto dalle norme italiane ed europee per la tutela degli animali durante i viaggi su strada.

Al casello di Ancona Nord, gli agenti hanno rilevato la completa mancanza di sistemi per l’abbeveraggio degli animali che, stando alle stime, erano privi d’acqua da oltre 16 ore. Questo ha provocato un grave stato di sofferenza agli animali, aggravato dalle alte temperature di quel periodo. La polizia stradale ha deciso di agire subito, comunicando con il servizio veterinario di Fermo che ha inviato due esperti per valutare lo stato di salute degli ovini.

Sanzioni e trasferimento

A fronte delle condizioni trovate, il conducente del mezzo è stato multato per circa 5.000 euro. Le violazioni contestate riguardano il mancato rispetto delle regole sul trasporto di animali vivi e il mancato rispetto delle normative a tutela del benessere degli animali, che impongono il diritto di fornire acqua agli animali durante lunghi trasferimenti.

Vista la situazione critica, gli ovini non sono stati lasciati a bordo del veicolo. Sono stati trasportati in una stalla situata in Abruzzo. Qui gli animali hanno potuto essere rifocillati e dissetati, senza dover affrontare ulteriori ore di viaggio in condizioni ormai insostenibili. Il trasferimento è stato necessario per evitare il peggioramento delle condizioni degli ovini e garantire il rispetto delle regole sul benessere animale.

Implicazioni e controlli sulla sicurezza dei trasporti animali in italia

Questo episodio si inserisce nel più ampio contesto della regolamentazione del trasporto di animali vivi. Le norme richiedono una documentazione precisa, strumenti per l’abbeveraggio e una serie di presidi sanitari da rispettare per prevenire sofferenze durante il viaggio su strade pubbliche. La polizia stradale, con il supporto dei veterinari, verifica che questi standard vengano rispettati, impedendo comportamenti che mettono a rischio la salute degli animali.

Attenzione sulla responsabilità degli operatori

Il caso del camion fermato nelle Marche dimostra come un controllo ben fatto possa scongiurare situazioni di maltrattamento e fornire sollievo a animali esposti a condizioni disumane. Tiene anche alta l’attenzione sulla responsabilità degli autisti e degli operatori del settore nell’assicurare un trasporto sicuro e conforme alle normative. Gli episodi ripetuti di non conformità, come questo, spingono le forze dell’ordine a intensificare le ispezioni su strada, soprattutto durante i mesi estivi, quando il caldo aggrava le condizioni di viaggio.

“Il benessere degli animali durante il trasporto è una priorità che non può essere trascurata,” hanno commentato i veterinari coinvolti.