Il consiglio comunale di Formia si riunirà giovedì 15 maggio alle 17.30 per discutere della richiesta di permesso a costruire in deroga al piano regolatore generale . La proposta, avanzata dall’ASL, riguarda l’ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero, con l’obiettivo di migliorare gli spazi e i servizi offerti ai pazienti. L’intervento interesserà l’area dell’attuale camera calda, modificando l’organizzazione interna per rendere più efficaci i flussi e più accoglienti gli ambienti.
Ampliamento del pronto soccorso e la richiesta al consiglio comunale
Il progetto di ampliamento punta a rispondere alle esigenze crescenti di un pronto soccorso che apre da poco più di otto mesi, dopo un lungo iter bloccato dal 2019. L’intervento riguarda una zona specifica, quella della camera calda, fondamentale per accogliere e assistere i pazienti in modo rapido. L’obiettivo è alleggerire le aree d’attesa e migliorare la gestione delle emergenze, rendendo l’ospedale più efficiente nel rispondere alle necessità del territorio.
La richiesta formale al consiglio comunale di Formia rappresenta un passaggio fondamentale. La deroga al PRG consentirà di realizzare l’ampliamento senza dover attendere modifiche più ampie al piano urbanistico. Questo mostra l’urgenza della situazione e una volontà di intervenire concretamente e rapidamente.
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Ruolo del sindaco gianluca taddeo e il contributo dell’amministrazione comunale
Il sindaco Gianluca Taddeo ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nella collaborazione con ASL e Regione per sbloccare e realizzare questo progetto. Ha ricordato che, dopo anni di stallo, il nuovo pronto soccorso è stato inaugurato nel mese di agosto 2023 grazie a una stretta intesa tra enti locali e sanitari.
Taddeo ha sottolineato l’importanza di questi interventi per migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini di Formia e dei comuni limitrofi. Ha inoltre invitato tutti i membri del consiglio a sostenere all’unanimità la proposta, evidenziando come nella sanità servano azioni concrete, lontane da polemiche o divisioni politiche.
Investimenti già effettuati all’ospedale dono svizzero prima dell’ampliamento
Prima di discutere dell’ampliamento del pronto soccorso, è utile ricordare gli altri interventi realizzati all’ospedale Dono Svizzero negli ultimi anni, con fondi stanziati dall’ASL. Si tratta di opere che hanno interessato diverse aree cliniche e tecnologiche dell’ospedale.
Tra gli interventi principali spiccano la nuova sala TAC, realizzata con un investimento di 288.540 euro, e la sala di elettrofisiologia, finanziata per 161.780 euro. Questi spazi dedicati a diagnostica e procedure specialistiche contribuiscono a potenziare la capacità diagnostica e terapeutica dell’ospedale.
Inoltre, è stato adeguato l’impianto della sala emodinamica con una spesa di 731.701 euro. Questa sala, cruciale per le procedure cardiologiche, è stata rinnovata per garantire standard di sicurezza e tecnologie aggiornate. È stata completata anche la ristrutturazione del reparto di medicina d’urgenza, per 162.000 euro, con l’intento di rendere più funzionale e confortevole la gestione dei pazienti critici.
La somma degli investimenti supera il milione di euro, con un chiaro orientamento a rafforzare le strutture e i servizi prima della decisione sull’ampliamento.
Aspettative e votazioni previste al consiglio comunale
In vista della seduta del 15 maggio, il sindaco Gianluca Taddeo si aspetta un voto unanime da parte del consiglio comunale. La sua richiesta di sostegno si fonda sulla necessità di eliminare ogni frizione politica intorno a temi molto delicati come la sanità pubblica.
Il voto, se favorevole, consentirà di procedere con i lavori di ampliamento senza ulteriori ritardi e dimostrerà l’unità delle istituzioni nel puntare al miglioramento dei servizi sanitari sul territorio formiano. Il consiglio comunale si prepara quindi a un momento decisivo per il futuro dell’ospedale Dono Svizzero e per la qualità dell’assistenza offerta.
Il nuovo capitolo dell’ospedale Dono Svizzero si scriverà in questa seduta, segnando un passo avanti per la comunità locale.