Navigare su siti di informazione come il Giornale di Brescia può richiedere la disattivazione dei software di blocco delle pubblicità. Questi strumenti limitano la visualizzazione degli annunci, necessari per finanziare le attività redazionali e garantire la pubblicazione di articoli aggiornati. Vediamo in dettaglio come intervenire su alcuni tra i più popolari adblocker per ripristinare l’accesso completo al portale.
Come funzionano gli adblocker e perché spesso vengono bloccati i contenuti
Gli adblocker servono a impedire la comparsa dei messaggi pubblicitari durante la navigazione sul web. Sono apprezzati da molti utenti perché riducono distrazioni e migliorano i tempi di caricamento delle pagine. Però, i siti di notizie come il Giornale di Brescia si finanziano principalmente grazie alla pubblicità. Quando un adblocker è attivato, alcune funzioni vengono limitate o bloccate, lasciando interrotto l’accesso ad articoli e servizi. Per questo motivo, a volte si presenta un messaggio che invita a disattivare questi software per continuare a leggere senza restrizioni.
Istruzioni per disattivare adblock su adblock plus
Adblock Plus è uno dei programmi più noti per bloccare le pubblicità online. Per spegnerlo temporaneamente sul Giornale di Brescia, l’utente deve cliccare sull’icona di Adblock Plus nel browser. Si apre una finestra con opzioni da personalizzare. Nel menu si seleziona “Disattiva su questa pagina” o “Disattiva su questo sito”. In pochi secondi le pubblicità torneranno visibili e la navigazione potrà proseguire senza interruzioni. Se si desidera riattivare il blocco, basterà ripercorrere la stessa strada e scegliere “Riattiva su questo sito”.
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Come agire su ghostery per sbloccare i contenuti del giornale
Ghostery è un’estensione che non solo blocca le pubblicità ma anche i tracker con cui gli annunci vengono monitorati. Per consentire la visualizzazione delle pubblicità sulle pagine del Giornale di Brescia bisogna aprire il menu di Ghostery, cliccando sull’icona accanto alla barra degli indirizzi. Da lì si vedono gli elementi bloccati sul sito. L’utente deve selezionare “Consenti sito” oppure disabilitare temporaneamente il programma su quella pagina. Così il sito rileverà la presenza della pubblicità e rimuoverà il blocco dei contenuti.
Metodi per disattivare ublock origin e altri adblocker meno noti
Ublock Origin è un’alternativa leggera e personalizzabile tra le estensioni più diffuse. La procedura per disattivarla su un sito specifico è simile ad altri adblocker: si clicca l’icona di Ublock Origin nel browser, si apre il pannello e si sceglie di disattivare il filtro sulla pagina corrente o sul dominio. Sono passaggi rapidi che consentono la visualizzazione completa delle pagine. Altri programmi meno conosciuti seguono meccaniche analoghe, o comunque offrono una funzione di whitelist, cioè l’inserimento dei siti di interesse tra quelli autorizzati.
Implicazioni della disattivazione degli adblocker per la lettura dei giornali online
Disattivare gli adblocker rappresenta un compromesso tra l’esperienza dell’utente e le ragioni economiche del sito. Senza entrate pubblicitarie, molte testate giornalistiche online non avrebbero i mezzi per proseguire la propria attività. La pubblicità permette di mantenere gratuito l’accesso agli articoli e coprire i costi di redazione, cronaca, cultura e sport. Gli utenti rimangono così aggiornati con informazioni locali e nazionali senza dover pagare un abbonamento giornaliero. Perciò alcuni siti chiedono di sospendere temporaneamente questi strumenti di blocco, almeno durante la lettura dei contenuti.
L’attenzione all’equilibrio tra pubblicità e usabilità spinge molte redazioni a ridurre il numero di annunci invasivi, migliorando l’esperienza di navigazione rispetto a qualche anno fa. Nel 2025 esistono metodi più trasparenti e meno fastidiosi nel proporre messaggi pubblicitari, eppure disattivare il blocco rimane necessario per aggiornarsi con notizie aggiornate su cronaca, sport, cultura e vita cittadina.