Viaggiare in camper mette chi si mette in strada in contatto diretto con paesaggi, tradizioni e storia, specie lungo itinerari di fede che attraversano l’Italia. L’utilizzo del camper cresce tra chi desidera una mobilità libera, anche durante eventi come il Giubileo, e vuole scoprire santuari meno battuti. Questo mezzo assicura autonomia, permette di restare a contatto con la natura e offre soluzioni comode anche per chi ha necessità particolari o viaggia con animali.
Il camper come mezzo per pellegrinaggi e turismo di prossimità
Il camper è un veicolo ideale per chi vuole rallentare, scegliere soste spontanee o programmare soste in luoghi di interesse culturale e religioso. Secondo Assocamp, l’associazione nazionale degli operatori del settore, questi veicoli rappresentano una scelta inclusiva per persone anziane, con disabilità o con esigenze speciali. Permettono trasporti flessibili senza perdere la dimensione familiare. Inoltre, chi viaggia in camper può seguire gli eventi del Giubileo in modo personale senza doversi vincolare a prenotazioni anticipate o tabelle rigide.
L’Italia resta meta di riferimento per il turismo all’aria aperta in Europa. Il turismo outdoor, secondo l’Osservatorio del Turismo Outdoor 2025 di Human Company e THRENDS, accoglie presenze per oltre 67 milioni nel 2025, con picchi significativi nei mesi di maggio, agosto e ottobre. L’incentivo a scoprire mete meno note favorisce una distribuzione più omogenea dei flussi e valorizza le zone minori.
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Santuario della madonna di monte berico e dintorni in veneto
Vicino a Vicenza, sul colle di monte Berico, si trova il santuario dedicato alla Madonna, un luogo di devozione noto anche per il suo valore artistico e il paesaggio che domina sulle colline beriche. Il santuario dispone di spazi per la meditazione e si affaccia sul giardino della Vittoria, frequentato nei giorni di sole da chi cerca tranquillità, disegno e contemplazione. Nel raggio di pochi chilometri si apre il lago Fimeon, un’area naturale con sentieri adatti anche a persone con mobilità ridotta.
Non lontano ci sono borghi come Zovencedo, arroccato su una collina, da cui si gode un bel panorama, e la casa rupestre La Sengia, scavo abitativo ricavato nella roccia calcarea usata per le costruzioni della zona. La Sengia conserva ancora i mobili originali e funge da museo. Nelle vicinanze, il Museo della Pietra racconta le tecniche di lavorazione tipiche dei colli berici.
Il santuario di loreto oltre la tradizione nelle marche
Loreto, nelle Marche, ospita uno dei santuari più celebri dedicati alla Madonna Nera, posto lungo la costa adriatica. La basilica, progettata da Giuliano da Sangallo e Bramante, accoglie la Santa Casa, l’abitazione della Vergine trasportata qui secondo la tradizione da angeli o, secondo studi recenti, via mare con l’aiuto della famiglia Angeli.
Un percorso molto frequentato è la Santa Scala con 330 gradini da salire in preghiera verso la basilica, che regala viste sulla Riviera del Conero. A pochi chilometri si scopre la città sotterranea di Camerano, una rete di grotte probabili luoghi di culto o riunioni medievali. Recanati, città del poeta Giacomo Leopardi, ha allestito un percorso audioguidato con realtà aumentata per immergere turisti nell’atmosfera letteraria del maestro.
Basilica di san francesco d’assisi e natura umbra
Ad Assisi, la basilica di san Francesco rappresenta un’attrazione spirituale e artistica riconosciuta patrimonio UNESCO dal 2000. Ai suoi piedi c’è il bosco di san Francesco, un’area verde recuperata dal FAI di 64 ettari con sentieri, oliveti, un monastero benedettino e una torre medievale. In questo contesto nasce la land art “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, simbolo di unione tra uomo e natura.
Il monte Subasio, parco naturale intorno ad Assisi, offre percorsi di trekking tra gole e orchidee spontanee. Uno dei tratti più affascinanti segue il Fosso Marchetto. Il parco è meta abituale di chi ama camminare immerso nel verde, scoprendo ambienti ricchi di storia e natura, molto praticabili anche in primavera e autunno.
Santuario di santa maria del fonte e la valle di astino in lombardia
Il santuario di santa maria del fonte, detto anche di Caravaggio, è luogo di pellegrinaggio molto frequentato in Lombardia fin dal XV secolo. La sua basilica è avvolta da un porticato con duecento arcate e ospita al suo interno una fonte d’acqua considerata miracolosa. L’area intorno regala spazi per la preghiera e la meditazione con stazioni della via crucis disposte nel parco circostante.
A meno di un’ora si trova la valle di Astino, premiata nel 2021 per la sua bellezza naturale e paesaggistica. Qui un sentiero ad anello attraversa il paesaggio ripristinato dell’ex monastero e conduce all’orto botanico Lorenzo Rota, che ospita specie autoctone e rare in un ambiente che unisce storia e natura intatta.
Santuario di oropa e paesaggi montani del biellese in piemonte
In Piemonte, il santuario di Oropa è uno dei complessi mariani più antichi e grandi d’Europa. Conosciuto soprattutto per la Madonna Nera, si sviluppa in una zona montana a oltre mille metri di altitudine ed è valorizzato dal Sacro Monte, con cappelle votive che raccontano la vita della Madonna. Il sito appartiene al patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Nei dintorni si trova il lago Mucrone, raggiungibile tramite funivia o con una camminata per sentieri. Il giardino botanico di Oropa ospita specie alpine come le peonie e l’arnica montana e offre percorsi adatti a visitatori di ogni età. Poco lontano si estende il parco Burcina, un giardino storico aperto al pubblico con laghetti, boschi e aree di rifugio naturale.
Le proposte di viaggio suggerite da Assocamp uniscono storia, natura e spiritualità. Chi parte in camper ha una rete di assistenza su tutto il territorio ed è agevolato da convenzioni con aree di sosta. Viaggiare in libertà permette di scoprire l’Italia da una prospettiva diversa, abbracciando tradizioni antiche e spazi aperti.