Centrodestra toscano compatto: Tomasi candidato governatore per il 2025

Il centrodestra toscano unito sceglie Alessandro Tomasi come candidato presidente per le regionali 2025, puntando su esperienza, programma condiviso e sfida al centrosinistra uscente.
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Tomasi scelto dal centrodestra toscano come candidato governatore 2025 - Gaeta.it

Il centrodestra in Toscana ha scelto il suo candidato per le elezioni regionali di ottobre 2025: sarà Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. La decisione è arrivata al termine di una riunione con i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. L’alleanza si presenta così unita e pronta a sfidare la guida uscente di Eugenio Giani, puntando su un’alternativa solida che guarda all’esperienza sul territorio e a un programma condiviso.

Centrodestra unito su Tomasi

Il 16 maggio 2025 è stata una giornata importante per il centrodestra toscano: tutte le forze politiche hanno indicato all’unanimità Alessandro Tomasi come candidato presidente. L’incontro tra i leader regionali ha formalizzato questa scelta, che ora dovrà ricevere il via libera dal tavolo nazionale. Tomasi, sindaco di Pistoia, ha raccolto il sostegno di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. Un segnale di compattezza che non si vedeva da tempo.

Alla riunione hanno partecipato anche deputati, eurodeputati e coordinatori regionali, come Francesco Michelotti e Patrizio La Pietra per FdI, Luca Baroncini per la Lega, Marco Stella per Forza Italia, e Alessandro Colucci e Luca Briziarelli per Noi Moderati. Tutti hanno ribadito l’impegno per una campagna che punti a un modello di governo alternativo, in grado di superare le divisioni del centrosinistra. La scelta di Tomasi arriva dopo il ritiro delle candidature di Elena Meini e Deborah Bergamini, in linea con le fasi politiche attraversate.

Un programma condiviso per governare la Toscana

La coalizione ha voluto sottolineare il carattere inclusivo del percorso che si sta costruendo. Il programma, frutto del confronto tra tutte le forze del centrodestra, sarà la base per governare la regione. Al centro ci sono temi come la gestione del territorio, lo sviluppo economico e, in particolare, la questione dei termovalorizzatori, su cui Tomasi ha puntato il dito contro l’immobilismo della giunta uscente.

L’appello è rivolto a tutta la società toscana, con l’obiettivo di ampliare il consenso oltre i tradizionali elettorati di destra e moderati. La coalizione si propone come un’alternativa concreta per una popolazione che, dopo anni di governo di centrosinistra, chiede un cambiamento vero. Tomasi rappresenta un candidato con esperienza sul campo e un legame diretto con le realtà cittadine, soprattutto a Pistoia, dove il suo lavoro è stato apprezzato.

La sfida al centrosinistra è ufficiale

Con le elezioni regionali che si avvicinano, lo scontro politico in Toscana si fa più netto. Il centrodestra, rafforzato dall’alleanza, si presenta come l’avversario principale del presidente uscente Eugenio Giani, sostenuto dal centrosinistra. La candidatura di Tomasi è vista come un punto di coesione per le forze moderate e di destra, evitando le divisioni che in passato hanno indebolito il fronte opposto.

La campagna si concentrerà su temi cruciali per la regione: rilancio economico e ambientale, gestione dei rifiuti e infrastrutture. La posizione critica di Tomasi sui termovalorizzatori sarà uno dei nodi principali del dibattito pubblico. Inoltre, la coalizione vuole mostrare la capacità di governare anche nei grandi centri della regione, dove i sindaci dello stesso schieramento hanno già ricevuto il consenso degli elettori.

Dialogo aperto con la società civile

Il centrodestra non vuole limitarsi ai soli ambienti politici. L’intenzione è allargare il confronto coinvolgendo la società civile toscana, ampliando così la proposta elettorale. Tomasi, sia come coordinatore regionale sia come sindaco, ha guidato un confronto interno che ora punta a includere il tessuto sociale e le richieste dei territori.

L’idea è costruire un programma concreto e condiviso, con l’obiettivo di coinvolgere nuovi soggetti anche al di fuori del tradizionale bacino elettorale. La coalizione si presenta così con un’apertura che va oltre i propri confini, pur mantenendo una netta alternativa al centrosinistra. Tra pochi mesi, le urne decideranno il futuro politico della Toscana.