Centinaia di persone a torchiarolo per l’ultimo saluto ai tre giovani morti nell’incidente con la Porsche

Centinaia di persone a torchiarolo per l’ultimo saluto ai tre giovani morti nell’incidente con la Porsche

La comunità di Torchiarolo si stringe nel lutto per la tragica morte di Luigi Perruccio, Sara Capilunga e Karina Ryzkhov in un incidente stradale con una Porsche a oltre 250 km/h.
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A Torchiarolo, una comunità vicino Brindisi, si è stretta nel lutto per la tragica morte di tre giovani in un incidente stradale ad alta velocità, con funerali partecipati e lutto cittadino proclamato. - Gaeta.it

Decine di amici, parenti e cittadini di Torchiarolo, piccolo comune vicino Brindisi, si sono riuniti sabato sera per dare l’ultimo saluto a tre ragazzi morti in un incidente stradale. La tragedia ha colpito profondamente la comunità, che ha voluto partecipare in massa ai funerali celebrati nella chiesa madre del paese. I giovani viaggiavano su una Porsche andata a fuoco dopo essersi ribaltata a oltre 250 chilometri orari, un evento che ha scosso l’intero territorio.

Il ricordo durante i funerali: emozioni e manifestazioni di affetto

La chiesa madre di Torchiarolo è stata affollata fin dalle prime ore del pomeriggio quando sono iniziati i funerali. All’interno e all’esterno, centinaia di persone hanno voluto essere presenti per mostrare vicinanza alle famiglie dei ragazzi. Le bare con i corpi di Luigi, Sara e Karina sono state adagiate davanti all’altare, mentre amici e parenti si stringevano attorno.

Al momento dell’arrivo del carro funebre, il padre di Sara ha stretto tra le mani la foto della figlia con un gesto carico di dolore e tristezza. Gli amici hanno portato uno striscione con la scritta “Per sempre”, un modo per testimoniare la memoria indelebile dei tre giovani. Sulla bara di Karina è stata adagiata la bandiera dell’Ucraina, a sottolineare l’appartenenza di una delle vittime al suo paese d’origine. L’atmosfera ha mostrato tutta la gravità e la drammaticità dell’accaduto, tra lacrime e silenzi carichi di riflessione.

Le autorità e la comunità si mobilitano: lutto cittadino e funzione religiosa

La funzione funebre è stata celebrata dall’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, che ha presieduto la cerimonia religiosa con parole raccolte e rispettose della sofferenza diffusa. Il ruolo della chiesa è stato importante per offrire un luogo di conforto e raccoglimento in un momento così difficile.

Il sindaco di Torchiarolo ha deciso di proclamare il lutto cittadino, misura simbolica che testimonia il dolore collettivo per la perdita dei giovani. Diverse persone del paese hanno espresso il desiderio di ricordare le vittime non solo con la partecipazione ai funerali ma anche attraverso iniziative future, per mantenere viva la memoria e sostenere le famiglie colpite da questa tragedia.

L’incidente mortale: dinamica e impatto sulla comunità

Sabato sera, su una strada nei dintorni di Torchiarolo, la Porsche con a bordo tre ventenni ha perso il controllo mentre procedeva a una velocità superiore ai 250 chilometri orari. Il veicolo si è ribaltato più volte e ha preso fuoco immediatamente dopo lo schianto. I tre giovani a bordo non sono sopravvissuti: si tratta di Luigi Perruccio, 22 anni, Sara Capilunga e Karina Ryzkhov, entrambe di 21 anni. Quest’ultima, di nazionalità ucraina, viveva stabilmente a Torchiarolo.

Le autorità sono intervenute per i rilievi e per gestire la scena dell’incidente. La notizia ha provocato grande sgomento sia nel paese locale sia nei comuni limitrofi, soprattutto per la giovane età delle vittime e le circostanze drammatiche. I dettagli precisi della dinamica sono ancora oggetto di indagine da parte della polizia stradale, mentre la comunità prova a elaborare il trauma.

La vicinanza mostrata da tutta la comunità conferma quanto l’incidente abbia lasciato un segno profondo sul territorio locale. Prevale il silenzio, la riflessione, e la ricerca di un modo per gestire un lutto che riguarda tutti, in un paese che sa quanto velocemente la vita possa cambiare.

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