Il 2025 porta con sé importanti novità per chi lavora nel settore del trasporto aereo in italia. È stato sottoscritto il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro dedicato ai gestori aeroportuali, che interessa circa 10.000 dipendenti. L’accordo coinvolge strutture sindacali e associazioni datoriali e introduce aumenti salariali, miglioramenti nelle condizioni di lavoro e attenzione crescente ai temi ambientali e di sicurezza.
Dettagli sull’accordo e soggetti coinvolti
Il nuovo ccnl del trasporto aereo, firmato il 10 aprile 2025, riguarda il periodo che va dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2027. L’intesa è stata siglata tra le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Uil trasporti, Ugl trasporto aereo e le associazioni datoriali Assaeroporti e Aeroporti 2030. Questi ultimi rappresentano i gestori aeroportuali italiani, operatori chiave nei principali scali nazionali.
Il contratto riguarda i lavoratori impegnati nei servizi aeroportuali, circa 10mila persone, e definisce le linee guida sia salariali che contrattuali per i prossimi tre anni. Il messaggio ufficiale sottolinea come l’accordo rappresenti un importante riconoscimento del ruolo di chi lavora ogni giorno negli aeroporti italiani, garantendo un adeguato riconoscimento economico e attenzione alle condizioni di impiego.
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Al momento Fit-Cisl non ha ancora sottoscritto l’intesa, ma Assaeroporti e Aeroporti 2030 auspicano una sua adesione a breve, per rafforzare la rappresentanza sindacale e garantire una maggiore coesione contrattuale. Nelle prossime settimane si attendono aggiornamenti in merito.
Aumento salariale e incentivi per il personale
Tra i punti economici più importanti dell’accordo spiccano le novità riguardanti le retribuzioni. Per il livello 4 dei lavoratori del comparto è prevista una crescita complessiva di 210 euro sulla busta paga, suddivisa nel triennio 2025-2027. Questo incremento interviene su una fascia importante, poiché il quarto livello coinvolge una buona parte degli addetti ai servizi aeroportuali.
Oltre a questo, nei prossimi mesi sarà erogato un riconoscimento economico una tantum di 1.800 euro relativo ai periodi di lavoro precedenti, una misura pensata per compensare arretrati e migliorare la situazione finanziaria dei dipendenti.
L’accordo prevede anche incrementi su alcune voci variabili della paga complessiva. Tra queste rientrano l’indennità di presenza, che riguarda i dipendenti impegnati in turni o con orari particolari, e la maggiorazione per il lavoro domenicale diurno, che migliora il compenso per chi lavora alla domenica di giorno.
In più, ci sarà un contributo aziendale più alto su polizze sanitarie e sul fondo previdenziale PrevAer, una forma di tutela aggiuntiva preziosa per il personale. Infine, il ccnl introduce uno scatto di anzianità in più, elemento che premia la permanenza e l’esperienza maturata in azienda.
Attenzione alla sostenibilità e alla sicurezza sul lavoro
Questo contratto porta con sé anche misure di carattere sociale e ambientale. Ai parametri per il premio di risultato si aggiungono fattori legati alla sostenibilità ambientale e sociale. Questi criteri permetteranno di legare parte della retribuzione ai risultati ottenuti nel rispetto dell’ambiente e nel miglioramento delle condizioni di lavoro e della comunità aeroportuale.
Al centro dell’intesa ci sono anche protocolli dedicati alla tutela contro aggressioni e episodi di violenza ai danni del personale. L’aumento di casi simili negli ultimi anni ha spinto le parti a definire norme precise per la prevenzione e la gestione del rischio, garantendo così un ambiente di lavoro più sicuro.
Per le lavoratrici vittime di violenza di genere, il ccnl raddoppia il periodo di aspettativa retribuita. Così si offre un sostegno concreto alle dipendenti in situazioni delicate, garantendo maggior tempo per affrontare e superare certi momenti con una copertura economica adeguata.
Innovazioni organizzative per la conciliazione vita-lavoro
Sul fronte organizzativo emerge poi la promozione di forme di lavoro più flessibili. L’obiettivo è supportare la conciliazione tra vita privata e professionale. Con orari personalizzati o modalità alternative, si cerca di migliorare il benessere e la qualità della vita dei dipendenti, un tema ormai centrale per tutte le realtà produttive.
Impatto del contratto sul settore aeroportuale italiano
La firma del ccnl rafforza un settore che con il ritorno del traffico aereo post-pandemia ha ripreso a crescere ma deve affrontare sfide operative e sociali. Con circa 10mila lavoratori coinvolti, gli standard contrattuali si aggiornano per tenere conto delle esigenze reali del lavoro quotidiano negli aeroporti.
Gli aumenti introdotti, così come i nuovi strumenti di tutela, rispondono a crisi e trasformazioni che il mondo del trasporto aereo sta attraversando. Anche la sostenibilità svolge un ruolo crescente, non solo nel rapporto con i cittadini ma pure sul piano contrattuale. L’intesa testimonia l’attenzione con cui le parti cercano nuove strade per rilanciare un settore strategico per il paese.
A breve, quando la firma definitiva sarà estesa a tutte le sigle sindacali, si potrà osservare l’effetto concreto sui bilanci e sulle attività degli scali. Le prossime mosse saranno monitorate da vicino dal mondo del lavoro, dalle aziende e dai viaggiatori, interessati a un sistema aeroportuale che combini efficienza, sicurezza e una gestione più attenta verso le persone.