Castelvecchio subequo si prepara alla tredicesima edizione di arti e mestieri a palazzo- castelvecchio divino in vino

Castelvecchio subequo si prepara alla tredicesima edizione di arti e mestieri a palazzo- castelvecchio divino in vino

Il festival “Arti e mestieri a palazzo – Castelvecchio divino in vino” torna dall’8 al 10 agosto 2025 a Castelvecchio Subequo, con degustazioni di vini naturali, artigianato locale, musica e celebrazioni storiche.
Castelvecchio Subequo Si Prepa Castelvecchio Subequo Si Prepa
Nel agosto 2025 Castelvecchio Subequo ospita la tredicesima edizione del festival "Arti e Mestieri a Palazzo - Castelvecchio Divino in Vino", che unisce vino, cultura e tradizioni locali con degustazioni, artigianato, musica e eventi storici nel cuore del borgo. - Gaeta.it

Nel cuore dell’agosto 2025, il borgo di castelvecchio subequo, in provincia de l’aquila, ospiterà la tredicesima edizione del festival “arti e mestieri a palazzo – castelvecchio divino in vino”, una manifestazione che coniuga vino, cultura e tradizioni locali. L’evento amplia la sua durata e la proposta enologica, offrendo ai visitatori un’immersione tra storia, sapori e arti antiche tipiche della valle subequana.

Un festival che cresce e si radica nel territorio

L’evento si svolgerà dall’8 al 10 agosto, per la prima volta articolato su tre giorni anziché due. Questa scelta permetterà una fruizione più profonda e distesa delle molte attività in programma. Il numero delle cantine partecipanti raddoppia rispetto all’anno scorso, passando da cinque a dieci, e la selezione comprende vini naturali, notevolmente apprezzati negli ultimi anni, e vini tradizionali locali. Questa varietà amplia la prospettiva sul territorio e sulle sue produzioni vinicole.

“arti e mestieri a palazzo” nasce nel 2000 ma ha dovuto interrompersi dopo il terremoto del 2009. La ripresa, avvenuta solo tre anni fa, testimonia la volontà della comunità di preservare e valorizzare le proprie radici. I luoghi del centro storico, in particolare il quartiere san giovanni battista, sono stati restaurati grazie agli interventi post-sisma: questi spazi intrecciano artigianato artistico, tradizioni enogastronomiche e storia del borgo. In questo modo il festival si fa strumento di rinascita e recupero culturale.

Castelvecchio subequo: un borgo ricco di memoria e spiritualità

castelvecchio subequo offre uno scenario unico, intrecciato a secoli di storia abruzzese. La zona è nota per le antiche tradizioni minerarie e per la spiritualità che l’ha legata a figure come san francesco d’assisi e papa celestino v. Questi elementi caratterizzano non solo la cultura locale ma anche l’identità che il festival vuole raccontare.

Il borgo è uno scrigno di testimonianze architettoniche e culturali. Le vie, le piazze e i palazzi accolgono iniziative che coinvolgono arte, artigianato e attività enogastronomiche. In questo contesto, il legame tra vino e cultura si fa percorso esperienziale, in cui ogni angolo di castelvecchio diventa tappa di scoperta.

Degustazioni itineranti e sapori autentici

La formula alla base del festival prevede un percorso guidato di degustazione tra i vari spazi del centro storico. Ogni partecipante riceverà calice e sacca per una sorta di trekking tra palazzi antichi, cortili, cantine sotterranee e corti interne. Questa esperienza permette di assaggiare vini selezionati direttamente nelle cantine dei produttori presenti, accompagnati dai sommelier dell’associazione italiana sommelier d’abruzzo.

I vini protagonisti comprendono rossi corposi, cerasuoli e bianchi freschi, ognuno con la propria storia e caratteristiche da raccontare. A questo si aggiunge una proposta gastronomica che offre specialità della cucina subequana, basata su ingredienti locali e ricette tramandate. Diversi punti di ristoro sparsi lungo il percorso fanno da cornice a un itinerario del gusto completo e variegato.

Arte, musica e memoria tra le vie del centro

L’evento non si limita all’enogastronomia, ma mette in mostra anche l’artigianato artistico locale. Mostre temporanee si svolgono negli spazi storici per valorizzare l’arte e l’artigianato della valle. Tra le aperture più attese c’è quella del “museo dei ricordi della valle subequana”, una raccolta di attrezzi tradizionali nata dalla passione di enrico acconcia, cofondatore della manifestazione.

La musica accompagna tutta la durata del festival con eventi distribuiti tra piazze e angoli panoramici. I generi spazieranno dal folk al pop, dal jazz al rock, oltre a dj set. Il programma include la serata anni ’80 prevista per il 9 agosto e la notte bianca del 10, giornata conclusiva destinata a coinvolgere pubblico di tutte le età, con balli e intrattenimento. Un’area dedicata ai bambini propone attività come zumba kids e giochi, pensati per le famiglie.

Eventi speciali e celebrazioni legate alla storia locale

Sabato 9 agosto sarà dedicato alla giornata del minatore, una celebrazione della tradizione mineraria del borgo. La giornata prevede una conferenza che narrerà la vita e il lavoro dei minatori, ricostruendo memorie e fatiche. Domenica 10, inoltre, torna “oggi sposi”, una cerimonia in cui coppie del territorio rinnovano le promesse di matrimonio in occasione degli anniversari, dando valore alla comunità e alle relazioni personali.

Gli organizzatori, il comune di castelvecchio subequo e il comitato dedicato all’evento, contano di far vivere ai visitatori un’esperienza dentro la storia e i sapori di questa parte d’abruzzo. La manifestazione è sostenuta dal piano nazionale complementare al pnrr – next appennino, con un programma in continuo sviluppo. Per aggiornamenti e dettagli sulle attività in programma si può fare riferimento alle pagine social ufficiali.

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